Oggi si è tenuto un incontro in modalità remota tra il Mise e le OO.SS. riguardo la vertenza del Gruppo Dema, che è presente con siti sia in Puglia che in Campania, con un organico di circa 700 dipendenti. Un ulteriore sviluppo della triste vicenda per cui la Fismic Confsal sta combattendo, che vede affliggere i lavoratori del Gruppo da incertezza occupazionale, cassa integrazione senza un termine e il ritardo degli stipendi dal mese di maggio. La riunione sì è conclusa con l’impegno da parte del Mise e del Gruppo Dema di incontrarsi a breve per un incontro tecnico, volto a verificare la fattibilità del Contratto di sviluppo.
“I lavoratori del gruppo Dema da mesi non vedono accreditato il giusto compenso retributivo – dichiara Davide Sciurti, coordinatore nazionale Fismic Confsal del Gruppo Dema -, e anche quando viene compensato, è sempre solo ad acconti, giusto due giorni fa è stata versata da parte dell’Azienda la somma rimanente del saldo dello stipendio di maggio. La vertenza si sviluppa in primo luogo proprio su questo increscioso punto, dove il Gruppo Dema assicura che entro il 20 luglio erogherà in toto lo stipendio del mese di giugno con tutte le spettanze contrattuali previste. Non è accettabile che i lavoratori, specialmente in un momento storico come quello odierno, dove anche l’inflazione è all’8%, non ricevano i loro dovuti compensi. Serve un piano di ripresa in prospettiva e la certezza del mantenimento degli attuali livelli occupazionali. Il Gruppo Dema deve chiarire come intenderà agire nel caso in cui il contratto di sviluppo con il Mise non decollasse e deve precisare se vi sia la possibilità di utilizzare altre forme di finanziamento. Come Fismic Confsal abbiamo anche richiesto al Mise di velocizzare, qualora vi siano tutti i canoni, l’iter di approvazione del finanziamento verso l’Azienda, che i tecnici di Invitalia hanno stimato richiederà almeno altri 6-7 mesi, troppi da accettare in questa situazione – continua Sciurti -. Non è tempo di tergiversare, auspichiamo che tutte le parti in causa portino quei risultati che i lavoratori attendo da diversi anni, nel minor tempo possibile. La Fismic Confsal si impegna a continuare il lavoro di difesa dei diritti occupazionali e salariali dei lavoratori del Gruppo Dema e, all’incontro che seguirà il tavolo tecnico tra Mise e Gruppo Dema, ribadirà questi concetti».