Le Segreterie Territoriali della FEMCA CISL, FILCTEM CGIL, UILTEC UIL, UGL Chimici e CISAL Chimici, a seguito dell’incontro avuto in sede di Prefettura Brindisi lo scorso 25 maggio, resosi necessario dopo l’Ordinanza del Sindaco di Brindisi di sospensione dell’esercizio dell’impianto di Cracking di Versalis, da cui è scaturito l’impegno del Prefetto di convocare un tavolo tecnico con l’imprescindibile presenza del Sindaco, visti gli ulteriori sviluppi:
– report preliminare sui dati ambientali di arpa Puglia;
– interessamento della Regione Puglia;
– ulteriore Ordinanza Sindacale di blocco delle attività;
– risultati e decisioni del consiglio comunale monotematico;
– richiesta Versalis di revoca delle Ordinanze.
ritengono estremamente urgente giungere alla definizione di un tavolo con tutti i soggetti coinvolti, nel più breve tempo possibile, anche e soprattutto perché la vicenda sta assumendo una gravità tale che va ben oltre la disquisizione tra la Qualità dell’Aria e le Attività Produttive, bensì sta per sfociare in problematiche di carattere sociale e di ordine pubblico. Si rammenta che ad oggi sono trascorsi 8 giorni dall’emanazione della prima Ordinanza sindacale e che l’impatto di tale decisione inevitabilmente ricadrà sui Lavoratori ed avrà rilevanza anche su altri settori merceologici che per le attività produttive del Petrolchimico occupano centinaia di dipendenti: metalmeccanica, edilizia, logistica, servizi e trasporti. Inoltre nelle more di una definizione della vicenda al fine di gestire e tutelare i dipendenti di Versalis e delle altre aziende del Petrolchimico, le scriventi Segreterie Territoriali convocheranno una assemblea generale dei lavoratori all’inizio della prossima settimana, per definire l’eventuale doveroso percorso di protesta da avviare.