«Un alieno a Brindisi». Questo il titolo della conversazione che vedrà protagonista Dario Vergassola, uno dei più apprezzati e irriverenti comici della scena nazionale, giovedì 1 luglio alle ore 21 nel Nuovo Teatro Verdi di Brindisi: un incontro con il pubblico che si preannuncia fuori dagli schemi, un po’ come piace allo scrittore e umorista spezzino. Vergassola inaugura una rassegna di incontri a teatro, dal titolo «Le luci sulla città», che vedrà alcuni personaggi, del mondo dello spettacolo e del giornalismo, ospiti della città per una giornata e poi al Verdi per raccontare l’esperienza e le impressioni sulla gente e sui luoghi. Il giorno successivo, venerdì 2 luglio, alle ore 10, l’artista ligure incontrerà i giornalisti in aeroporto.
L’appuntamento con Dario Vergassola è organizzato con il sostegno della Regione Puglia, nell’ambito del finanziamento «FSC 14-20: Patto per la Puglia. CUSTODIAMO LA CULTURA IN PUGLIA 2021 – Misure di sviluppo per lo spettacolo e le attività culturali – D.G.R. n. 1570/2020 – A.D. 499/2020». Per l’occasione saranno osservate le regole del protocollo per il contenimento e il contrasto della diffusione del Covid-19. Il biglietto ha il costo di 1 euro. I biglietti sono disponibili presso il botteghino del Teatro, aperto al pubblico dal lunedì al venerdì, dalle ore 11 alle 13 e dalle 16.30 alle 18.30. Giovedì 1 luglio, giorno dell’incontro, dalle ore 11 alle 13 e a partire dalle 20. Info 0831 562 554 e www.nuovoteatroverdi.com. Il format prevede una breve esperienza dell’artista nella città, un viaggio nei tratti identitari, nei luoghi più rappresentativi, nella sua dimensione storica e culturale. Vergassola vivrà Brindisi per un giorno calandosi nel suo spirito di città-porto, entrando nella città di pietra e delle relazioni, dialogando con la sua gente e vivendone la storia attraverso i simboli più importanti. Come il Castello Alfonsino, dove Vergassola giungerà in barca a remi per una visita accompagnato dai vogatori dell’associazione Remuri Brindisi. Una città vista da vicino con occhi nuovi e curiosi, con il supporto di una guida turistica e di speciali testimoni, per indagare pregi e difetti, potenzialità e limiti, risorse e fragilità. Poi, la sera alle 21 l’incontro a teatro, per definizione il luogo della narrazione e dell’immaginazione. E Dario Vergassola è uno che sul palcoscenico sa stare bene, a proprio agio, forte di un estro trascinante e spontaneo, uno spezzino classe 1957 che per lunga militanza cabarettistica ha dato grigia vita al personaggio dello «sfigato», esaurito e depresso da primato. A Brindisi arriva con un ricco bagaglio d’attore e d’autore, con dentro tanta satira impertinente e graffiante, che ha di recente affidato a un libro dedicato agli incantevoli scenari delle Cinque Terre, a testimonianza della sua grande versatilità.
Conduce la serata il giornalista Antonio Celeste. «Se sulla carta geografica – ha detto Vergassola – unisco i due punti tra La Spezia e Brindisi viene fuori una linea obliqua che attraversa gran parte dell’Italia. Se percorri le linee oblique scopri sempre cose interessanti. Sono quelle che mettono in contatto, che collegano le diversità e fanno emergere le somiglianze. Visiterò Brindisi con questo spirito, lo spirito obliquo, quello che mi porterà a riconoscere le cose che la accomunano a La Spezia, due città di mare con una storia che lega il porto a viaggi, leggende, racconti e tradizioni. Sarà bello entrare nell’anima della città, toccarne il cuore, ascoltare il dialetto, e come un viaggiatore prendere nota dei nomi e dei colori, e poi fare teatro di tutto questo, con quello che il teatro ci mette a disposizione, il gioco e la condivisione, la profondità e la leggerezza. Ci sarà tutto per trasformare la curiosità di una giornata da visitatore in qualcosa di più, un racconto fatto insieme lungo le linee oblique della bellezza e dei suoi ostinati cercatori». Dario Vergassola è approdato nel mondo dello spettacolo con la manifestazione diretta da Giorgio Gaber «Professione comico», nella quale ha ottenuto sia il premio del pubblico sia quello della critica. Da allora ha iniziato una intensa carriera in televisione, come ospite, autore e presentatore («Star 90», «TG delle vacanze», «In Kantina», «Premio Tenco», «Comici», «Maurizio Costanzo Show», «Mai dire gol», «Quelli che il calcio», «Zelig», «Parla con me») e in teatro, con diversi spettacoli. Ha inoltre partecipato a serie tv e pubblicato album e libri, tra cui il primo, «Lunga vita ai pelandroni» (Piemme, 1999), e l’ultimo, «Storie vere di un mondo immaginario» (Baldini+Castoldi, 2021).