Manca solo il comunicato stampa della società del presidente Nando Marino, ma la guardia statunitense D’Angelo Harrison (ex Le Portel e Macabi Rishon LeZion nell’ultima stagione) è ufficialmente un giocatore dell’Happy Casa Brindisi. Il direttore sportivo Simone Giofrè ha chiuso l’accordo su base annuale e quindi Harrison è il sostituto di Adrian Bank … per il momento col vantaggio di una superficie corporea tatuata come poche volte abbiamo visto tra i giocatori di basket. Un buon segno? No, soltanto una curiosità! Per il resto, Harrison arriva a Brindisi con un percorso molto interessante e con peculiarità tecniche e atletiche che hanno incontrato il gradimento dello staff tecnico guidato da coach Frank Vitucci. E come dicevamo, nell’ultima annata (quella del Covid), Harrison (Classe 1993, 193 cm. per 92 kg.) ha giocato in Francia e poi in Israele: con Le Portel media 15,9 punti, 4,7 rimbalzi e 3,0 assist, con il Maccabi Rishon LeZion 17,0 punti, 6,1 rimbalzi e 4,3 assist. E adesso, per completare il roster manca soltanto il centro titolare, ma pare proprio che le ideesiano molto chiare e che da un momento all’altro possa arrivare l’annuncio della scelta di mercato. Martedì gli italiani, insieme con Darius Thompson, sosterranno le visite mediche di rito e poi cominceranno a lavorare individualmente, ma sino a venerdì dovranno anche sottoporsi al tampone per i controlli Coronavirus.
Ufficiale: Happy Casa «firma» la guardia Usa D’Angelo Harrison
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