Nel novembre dello scorso anno anche Agenda Brindisi parlò dell’evento «Viva la gente» con l’arrivo nella nostra città di una festosa carovana di giovani provenienti da diversi paesi del mondo. Vi fu anche una coinvolgente serata nel Teatro Verdi. Per l’occasione l’associazione «Brindisi e le Antiche Strade», presieduta da Rosy Barretta, promosse una bella iniziativa con la realizzazione di un lunghissimo pannello destinato a diventare un variopinto murale con il coordinamento grafico di Giuseppe Melcore. Il tema dell’iniziativa artistica era «Brindisi Crocevia di Rotte, Percorsi, Cammini».
Nell’occasione i ragazzi del Liceo Artistico di Brindisi, per la piena e cortese disponibilità garantita dal dirigente scolastico Carmen Taurino, fecero una importante esperienza extracurricolare, prestando la loro opera per 25 ore, dando libero «sfogo» alle loro attitudini e contribuendo tangibilmente in quei giorni al successo dell’iniziativa. Il progetto fu avviato con la classe 2A concordando di realizzare la decorazione della superficie muraria con i docenti di discipline pittoriche tra attività curricolari e pomeridiane. A causa delle condizioni meteorologiche le attività furono sospese a dicembre stabilendo di riprendere i lavori in condizioni meteorologiche favorevoli tra marzo e aprile, ossia il periodo della piena emergenza sanitaria da Covid-19.
Per la rubrica FOTOGRAFANDO, il nostro Maurizio De Virgiliis ha documentato ciò che resta di quel murale e … soprattutto ciò che resta di una diroccata abitazione che un tempo fu la dimora «operativa» di un personaggio particolare della vita cittadina. Siamo tra Porta Lecce e via del Mare. Cosa vogliamo farne? Ci piacerebbe avere l’opinione della stessa Rosy Barretta, che proprio con «Brindisi e le Antiche strade» negli ultimi tempi ha dato un importante impulso alla valorizzazione del patrimonio storico-culturale di Brindisi. Dopo la pubblicazione della nostra segnalazione abbiamo avuto modo di sentire Rosy Barretta che ci farà avere una risposta (e la ringraziamo anticipatamente per questo) e ha comunque sinteticamente precisato che problemi e circostanze di varie natura, compreso lo stop per l’emergenza sanitaria da Coronavirus, hanno reso difficile la prosecuzione di quel progetto. Aspettiamo buone notizie!