(a. c.) – Era il 7 giugno 1990 quando, sul neutro di Cosenza, il Brindisi perse lo spareggio col Campania: finì 3-2 e Brindisi sparì dallo scenario della serie C. Quasi 33 anni dopo, ancora in Calabria (a Vibo Valentia) e ancora contro una formazione campana, il Brindisi ha riconquistato un livello degno della propria storia e del calore della propria tifoseria. Lo spareggio con la Cavese è finito 3-1 e si è svolto in un clima surreale e carico di tensione: i gol dello storico successo sono stati siglati al 32′ del primo tempo dal capitano Simone D’Anna, al 28′ della ripresa da Opoola (schierato da mister Ciro Danucci dopo le preoccupazioni della vigilia circa le sue condizioni fisiche) e negli ultimi istanti da Felleca dopo una irresistibile fuga in contropiede.
Negli ultimi dieci minuti è accaduto di tutto: il lancio di bottiglie, oggetti e soprattutto di fumogeni ha indotto l’arbitro a sospendere la partita., ripresa dopo il ritorno alla normalità nel settore occupato dai tifosi campani, grazie anche anche all’appello rivolto dai dirigenti del club cavese. Nella rocambolesca e interminabile coda della gara, la Cavese ha trovato con Foggia il gol, ha addirittura sfiorato il pareggio. Poi il terzo gol del Brindisi e il liberatorio triplice fischio di chiusura del match per la gioia dei 1600 tifosi che hanno seguito la squadra in Calabria. Tutti gli altri incollati davanti alla TV per seguire, con grandissima trepidazione, la diretta di Antenna Sud, con le voci di Davide Cucinelli e Fabrizio Caianiello. Sorvoliamo sulla «forzata» scelta della sede dello spareggio (inadeguata per la logistica, la sicurezza e per le esigenze televisive) e brindiamo alla vittoria dei biancoazzurri che – come la nostra foto di copertina vuole idealmente rappresentare – può «volare» in serie C, un traguardo raggiunto dopo una lunga e complicata rincorsa che è stata felicemente completata con la vittoria nello scontro diretto del «Fanuzzi». E’ il momento della festa: Brindisi ce l’ha fatta!
Nelle immagini il settore presidiato dai tifosi biancoazzurri. La foto di copertina è di Andrea Baldassarre ed è stata emblematicamente scattata a Nardò, ossia nella domenica della vittoria che consentì al Brindisi di dimezzare il ritardo rispetto alla capolista Cavese prima del decisivo confronto diretto.