E’ un accordo importante accordo che dovrà comunque essere sottoposto al vaglio dei lavoratori nelle aziende. La FIOM CGIL Brindisi – rappresentata dal segretario generale Angelo Leo – , esprime soddisfazione e apprezzamento per il lavoro e la tenacia della delegazione trattante: «Il contratto è stato siglato in una delle fasi più difficili della storia del nostro paese. Nonostante la pandemia, nonostante la caduta del governo, le parti sociali sono state capaci di raggiungere una intesa per niente scontata. La FIOM unitariamente alle altre sigle sindacali promuoverà a Brindisi e nel resto del paese le assemblee di tutti i lavoratori per l’approvazione dell’importante accordo.
In dettaglio: 112 euro tutti sui minimi al quinto livello, 100 al terzo. Vigenza gennaio 2021 – giugno 2024. Tranches giugno 2021 25 euro, giugno 2022 25 euro, giugno 2023 27 euro, giugno 2024 35 euro. A questi si aggiungono i 12 euro di ipca sui minimi da giugno 2020 per effetto dell’ultravigenza dovuta alla struttura del ccnl precedente. Confermati 200 euro l’anno di flexible benefit. Importante riforma dell’inquadramento con fra l’altro l’eliminazione del primo livello. Rafforzamento di tutta la prima parte del contratto sulle relazioni industriali, diritti di informazione confronto e partecipazione, della formazione e in particolare del diritto soggettivo, introduzione della clausola sociale sugli appalti pubblici, testo molto significativo sulla violenza di genere, smart working. Questo in estrema sintesi a conclusione di quattro intense giornate di trattativa ininterrotte.