Il Prefetto di Brindisi ha presieduto una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, alla presenza dei vertici delle Forze di Polizia, del Presidente della Provincia, dei Sindaci dei Comuni, dei referenti delle Associazioni di categoria degli operatori economici e della Camera di Commercio per l’esame delle misure da adottare alla luce del nuovo decreto-legge, entrato in vigore il 27 novembre scorso, che ha introdotto regole anti-contagio differenziate tra chi possiede il “super green pass” ed il green pass base. Nel corso dell’incontro il Prefetto ha fatto un punto di situazione sull’andamento epidemiologico in provincia, sulla base dei dati forniti dal Dipartimento di Prevenzione della Asl, da cui emerge una crescita contenuta dei casi di positività (+ 20% negli ultimi 20 giorni). Il Prefetto ha quindi soffermato l’attenzione sulle disposizioni introdotte dal recente decreto legge 172/2021 ed, in particolare, sull’articolo 7, che affida ai Prefetti il compito di redigere un piano per assicurare il rispetto dell’obbligo della certificazione verde Covid – 19, prevedendo mirati controlli con le Forze dell’Ordine, comprese le Specialità e con il supporto dei Comandi di polizia locale. Stante l’esigenza di intensificare ulteriormente i controlli sul territorio provinciale per il periodo dal 6 dicembre al 15 gennaio 2022, in conformità alla recente normativa, il Prefetto emanerà una specifica direttiva finalizzata all’ attuazione del programma dei controlli, improntati alla massima visibilità e rigore, sia durante i fine settimana, in cui è prevedibile un maggior afflusso di persone nei centri storici e nelle aree commerciali naturali, che, a campione, nei restanti giorni.
Per quel che concerne gli eventi programmati in occasione delle prossime festività natalizie, il Prefetto ha richiamato l’attenzione sulla specifica direttiva emanata al riguardo, invitando le Amministrazioni Comunali a valutare con accuratezza i profili organizzativi anche con riferimento al rispetto dei protocolli sanitari ed a segnalare, per la valutazione in CPOSP, le eventuali specificità, al fine di definire le necessarie misure di sicurezza da adeguare alle particolarità delle singole manifestazioni, tenendo sempre presenti due regole fondamentali, quali il divieto di assembramento ed il rispetto del distanziamento. Cautele dovranno, inoltre, essere adottate dall’organizzazione di eventuali eventi a Capodanno, da programmare, preferibilmente, all’aperto è in forma statica, con posti a sedere. E’ stata, altresì, richiamata l’attenzione degli Amministratori locali, in qualità di Autorità Sanitaria locale, sulla opportunità di adottare, laddove ricorrano le circostanze in relazione a specifiche criticità territoriali ed all’eventuale andamento dei contagi, una apposita ordinanza per sancire l’obbligo delle mascherine anche all’aperto limitatamente alle aree dove si svolgono particolari eventi ovvero di maggior afflusso dei cittadini. In un’ottica di sicurezza integrata e partecipata sono state, inoltre, coinvolte le associazioni rappresentative delle categorie interessate affinché contribuiscano a svolgere un’azione di sensibilizzazione e supporto nei confronti degli associati. Le suddette associazioni hanno confermato piena collaborazione anche in ordine a campagne informative rivolte all’utenza.