Una famiglia residente da tanti anni a Parco Bove sta per essere sfrattata dalle baracche di Parco Bove di proprietà del Comune di Brindisi perché il tribunale di Brindisi, su ordine del Giudice Negro, la considera abusiva. La famiglia , padre , madre, 2 bambini uno di 6 anni e l’altro di 1 anno e mezzo riescono a dimostrare la loro presenza solo da 9 anni nonostante fossero dentro da più di 10 anni, cosa che permetterebbe di avere titolo a rimanere dentro. La madre sta per essere trasferita a Latiano in una casa famiglia dove costerebbe al Comune di Brindisi più di 100 euro al giorno. La maggior parte dei residenti paga l’affitto al Comune di Brindisi ed abbiamo evitato in questi giorni lo sfratto per altre famiglie , questa era l’ultima .
Stavamo per arrivare a settembre dove assegnare la casa popolare a chi ha diritto ed eventuali sostegni per famiglie in difficoltà , così come il Comune fa già da anni. Lo scrive il sindacato Cobas di Brindisi che con Bobo Aprile commenta: «Un percorso lungo e difficile realizzato con la attuale Amministrazione Comunale che stava arrivando attraverso la istituita cabina di regia in Prefettura ad una soluzione civile per le storiche baracche di Parco Bove e che per la città era un ottimo risultato in quanto prendeva 5 milioni di euro per investirli sul Paradiso , in particolare in quella area. In tempi di coronavirus buttare una famiglia in mezzo alla strada assomiglia più ad un omicidio che un ripristino della legalità». (Nella foto una delle abitazioni di Parco Bove).
Sfratto imminente a Parco Bove, il parere del «portavoce» Bobo Aprile
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