Finisce male il recupero col Molfetta: il Brindisi perde (2-1) inaspettatamente, regalando il primo tempo agli avversari, che ringraziano. Dopo le precedenti buone prestazioni, nelle quali la squadra di De Luca ha accumulato due pareggi e una vittoria in trasferta, col Lavello (1-1), Francavilla (0-1) e col Bitonto (1-1), i biancoazzurri sembrano aver smarrito la strada maestra. Nelle ultime due partite i brindisini hanno perso malamente sia a Cerignola (4-0) e oggi in casa col Molfetta, con l’unica differenza che a Cerignola gli adriatici non hanno dato nessun segno di reazione, mentre col Molfetta, ad un primo tempo troppo lezioso, hanno sciorinato un secondo tempo molto intenso, fatto di pressing e giusta cattiveria. Le reti molfettesi del primo tempo sono state realizzate al 5’ da Strambelli, che su una perfetta punizione ha infilato l’estremo difensore brindisino Pizzolato alla sua sinistra, mentre al 30’ Ventura ha superato il portiere brindisino sfruttando un passaggio filtrante dell’ex Lacarra. Nel secondo tempo i brindisini sono entrati in campo con un’altra verve e in una delle tante penetrazioni, al 48’, Palumbo è stato atterrato in area e l’arbitro ha decretato il penalty: Botta si è fatto parere parare il tiro dagli undici metri dall’estremo difensore molfettese Rollo ma sulla sua corta respinta ha ribadito in rete.
Il Brindisi cresce minuto dopo minuto, dando l’impressione di giungere da un momento l’altro al pareggio. Al 50’ il tecnico molfettese Bartoli cambia l’ex Lacarra con l’altro ex Acosta (protagonista a Brindisi della vittoria nel campionato di Eccellenza nel 2019). Al 56’ il Molfetta resta in dieci per l’espulsione per doppia ammonizione di Rafetraniaina. Al 67’ dopo soli 17 minuti finisce la partita di Acosta: mister Bartoli lo fa uscire per rinforzare la difesa, in estrema difficoltà, con Pinto. I messapici con continue incursioni nell’area avversaria creano numerose occasioni da goal che però non portano al meritato pareggio. Dopo otto minuti di recupero, dovuti alle continue perdite di tempo dei baresi, i biancoazzurri devono arrendersi per la seconda volta consecutiva in pochi giorni. Il tecnico De Luca a fine partita: «Sicuramente il goal subito nei primi minuti ha condizionato mentalmente i miei ragazzi, memori di quanto accaduto a Cerignola. Tra il primo ed il secondo tempo ho detto ai ragazzi di continuare a crederci e che non volevo vederli con la testa bassa. Ho chiesto una reazione, di non mollare; anche nelle difficoltà bisogna cercare di tirare fuori il meglio possibile. La reazione c’è stata, abbiamo trovato subito il goal. La squadra avversaria con un uomo in meno si è chiusa in difesa, ed è diventato tutto più difficile anche se abbiamo avuto alcune buone occasioni come quella capitata a Dario; il suo colpo di testa, se non fosse stato parato sulla linea, ci avrebbe dato gli stimoli giusti per tentare di vincere la partita». La partita col Sorrento, in programma a Brindisi domenica 24 gennaio, non si giocherà. Lo ha comunicato il dipartimento interregionale della LND, in seguito ai tanti casi Covid che hanno colpito il club campano.
Sergio Pizzi – Le foto sono di Giorgia Aprile.