Ancora increduli per l’imprevedibile e prematura scomparsa del proprio massaggiatore e fisioterapista Roberto Zuccaro, con tanta tristezza nel cuore, il Brindisi, dopo oltre un mese di stop, torna a giocare e in una settimana affronta prima l’Altamura e poi il Lavello. Due squadre ambiziose, ultimamente rinforzate, ma che i ragazzi a disposizione del tecnico De Luca hanno affrontato col giusto atteggiamento. Con l’Altamura la prestazione dei biancoazzurri, particolarmente nel primo tempo, è stata fortemente condizionata da una serie di circostanze sfavorevoli. I ragazzi erano visivamente ancora sconvolti per la morte del loro massaggiatore avvenuta il pomeriggio precedente, non giocavano una partita ufficiale da oltre un mese, alcuni over si erano trasferiti in altri club, i nuovi arrivati avevano bisogno del giusto tempo per ambientarsi ed integrarsi. Da non sottovalutare che quattro di loro erano reduci dalla quarantena per Covid. Tutto ciò ha fatto sì che, almeno nel primo tempo, la prestazione non sia stata delle migliori, favorendo il doppio vantaggio dei baresi. Nel secondo tempo, grazie ad alcuni cambi, la squadra si è espressa al meglio, annullando gli avversari, ma non tanto da riuscire a recuperare lo svantaggio.
Nella gara disputata col Lavello sul terreno erboso del «Fanuzzi» (mercoledì 23 dicembre), mister De Luca ha presentato la stessa formazione che aveva ben figurato nel secondo tempo ad Altamura. E’ stata un’altra partita in tutto e per tutto. Si è visto un Brindisi molto determinato, tonico e aggressivo su ogni pallone, tanto che in uno dei tanti attacchi alla porta avversaria, al 20’ Boccadamo veniva atterrato in aria avversaria e l’arbitro decretava il penalty. Si incaricava del tiro il nuovo arrivato Franzese, che spiazzava il portiere under del Lavello Franetovic. Nonostante i biancoazzurri continuassero nella loro pressione a tutto campo, arrivava inaspettatamente al 40’ il pareggio dei lavellesi nell’unica occasione avuta. E’ stato Liurni a mettere in rete una corta respinta del portiere brindisino. Nel secondo tempo, i presenti si domandavano per quanto tempo il Brindisi sarebbe stato il grado di continuare ad esprimere quel ritmo così intenso. In effetti, pur provando ad avere lo stesso atteggiamento, gradualmente la fatica ha fatto capolino e il Lavello è diventato sempre più pericoloso, anche se l’occasione più ghiotta l’hanno avuta gli adriatici con una efficace ripartenza. Recuperato il pallone a centrocampo, Botta colpiva la traversa su un passaggio filtrante di Palumbo. Nulla di rilevante nei quattro minuti di recupero e risultato finale di 1 a 1. Grazie al pareggio il Brindisi chiude il 2020 con 13 punti ottenuti sul campo, ma che a causa dei due punti di penalizzazione sono effettivamente 11, ma con una partita da disputare in casa col Molfetta in data da decidere. Il campionato di serie D si ferma per due settimane e riprenderà il 6 gennaio 2021 con la trasferta di Francavilla in Sinni. Il 22 pomeriggio, a fine allenamento, nel precampo dello stadio «Franco Fanuzzi», tutta la rosa del Brindisi ha vissuto un lungo e toccante momento dedicato a Roberto Zuccaro. I figli del compianto Roberto, da poche ore cremato, hanno portato sul precampo le sue ceneri. I giocatori e tutti i presenti hanno reso omaggio prima con un rispettoso silenzio e poi con un lungo applauso.
Sergio Pizzi (Foto Giorgia Aprile)