Il Sindacato Cobas comunica che lo sciopero del personale dipendente della Sanitaservice srl, indetto per giovedì 27 agosto, si intende differito alla data di mercoledì 2 Settembre, «ciò in quanto l’Amministratore Unico della società, solo con la nota del 24 agosto 2020, in risposta alla comunicazione di questo sindacato, risalente al 12 agosto 2020, ha comunicato di volersi avvalere della clausola di cui all’art. 5 del CCNL applicato in azienda, attuativa della L. n. 146/1995, in base alla quale gli scioperi non possono essere effettuati nel mese di agosto. E’ evidente – commenta il Cobas – che l’intempestività della predetta nota è contraria ai principi di correttezza e buona fede che devono essere osservati nei rapporti tra azienda e organizzazioni sindacali. Questa organizzazione sindacale non può non rilevare l’uso strumentale da parte dell’Azienda di una clausola contrattuale tesa a salvaguardare i servizi pubblici essenziali, che in questo caso non erano stati messi in pericolo. La cosa incredibile è stata che siamo stati proprio noi ieri mattina a recarci agli uffici di Sanitaservice per chiedere alcune informazioni , dovute per legge , sullo svolgimento dello sciopero relativo alla definizione dei servizi essenziali. Si scopre allora che le nostre mail-pec del 12 e del 13 agosto rivolte , come prevede la legge, a Sanitaservice e alla Prefettura di Brindisi in cui si dichiarava uno sciopero per il 27 Agosto non sono state lette e prese in considerazione da nessun dirigente, cosa già di per sé gravissima ed illegale. Una organizzazione aziendale , quella di Sanitaservice , che si rivela a dir poco ridicola sperimentata negativamente anche in altre situazioni con gravi danni come nel nostro caso. In tutta fretta, dopo le nostre sollecitazioni, nel pomeriggio di ieri l’Amministratore di Sanitaservice ci manda una lettera dove a tre giorni dalla data programmata per il 27 agosto scrive che il contratto nazionale di lavoro della sanità privata firmato da CGIL-CISL-UIL prevede che gli scioperi non possono essere effettuati nel mese di agosto. Senza contare tutti i problemi che abbiamo dovuto affrontare con la questura di Bari per lo svolgimento della manifestazione dove ci si doveva incatenare davanti la Presidenza della Regione Puglia. L’abuso di Sanitaservice – conclude Bobo Aprile per il Cobas – deve trovare una risposta ancora più forte da parte dei lavoratori con una ancor più massiccia partecipazione nella manifestazione del 3 Settembre a Bari alle ore 9,00 sul lungomare Nazario Sauro davanti la presidenza della Regione Puglia».
Sanitaservice: lo sciopero dei dipendenti differito al 2 settembre
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