Il Padel sbarca in Puglia e approda in provincia di Lecce: il prossimo 18 ottobre la struttura Kick Off Sport Center di Cavallino ospiterà il primo torneo “Salento Padel Cup”. L’evento è organizzato da Ds Automobiles Store Lecce e da TecniGom di Lecce. Nella foto di copertina da sinistra: Francesco Giorgino, Ivo Gnoni, Danilo Contardi e Davide Limongelli (Padelisti Anonimi).
L’IDEA DEL TORNEO – L’idea del torneo è nata durante l’estate appena archiviata e porta la paternità di Francesco Giorgino, 45 anni, brindisino, componente del movimento sportivo “Padelisti anonimi”, nato da meno di un anno a Brindisi per estendersi a Lecce: “Con gli appassionati di Padel, a luglio e agosto abbiamo organizzato una serie di partite. Incontro dopo incontro, il numero dei partecipanti è aumentato per effetto del passaparola, sia quello tradizionale, sia quello legato ai social tra Facebook e Instagram, tanto che siamo stati contattati anche da fuori regione”, racconta Giorgino. “La domanda era sempre la stessa, ci chiedevano: è possibile giocare con voi? Il torneo è stata la nostra risposta: sì, ci vediamo in campo dopo la metà di ottobre a Cavallino”. Così è nata la prima edizione del Salento Padel Cup.
NON SOLO SPORT – Gli organizzatori hanno anche aperto una pagina Facebook: si chiama “Padeliamo Salento” e viaggia su un doppio binario: quello dello sport, fornendo tutte le informazioni sul Padel, e quello della conoscenza e promozione turistica della Puglia e del Salento, in modo particolare, dando una serie di indicazioni su dove andare e cosa vedere. “Il Padel non è solo sport”, dice Riccardo Pino, 27 anni, componente del comitato organizzatore. “Offre anche occasioni di socializzazione che magari possono diventare uno stimolo in più per scoprire la nostra terra in chiave turistico-culturale e perché no, anche eno-gastronomica”, prosegue Pini. “Abbiamo tanto da offrire in Puglia e nel nostro piccolo, come appassionati di Padel, vogliano dare il nostro contributo, a maggior ragione ora che siamo nella fase della ripartenza dopo i mesi di lock down”. L’accesso alla struttura di Cavallino e la permanenza degli atleti partecipanti al torneo sono stati organizzati e regolamentati per garantire la concreta applicazione delle norme per impedire il contagio da Coronavirus: distanziamento sociale e dispositivi di protezione individuali obbligatori, quando si è fuori dal campo.
LE ADESIONI E LE CATEGORIE DEL TORNEO – Gli organizzatori di Padel hanno raccolto ottanta adesioni in vista del 18 ottobre prossimo. Fra gli iscritti all’evento, ci sono padelisti di età compresa fra 23 e 55 anni, a conferma del fatto che si tratta di una disciplina trasversale: piace a giovanissimi e non. Ci sono anche padelisti argentini che per motivi di lavoro sono arrivati in Italia e sono maestri di questo sport. Due le categorie della prima edizione del Salento Padel Cup: master maschile, in programma dalle 12,30 sino alle 21, e friendly, misto uomo-donna, con partite dalle 8,30 fino alle 13,30. Previsti premi per i vincitori di entrambe le categorie: primo premio, sette notti a Corfù per due persone; secondo premio, attrezzatura sportiva; terzo premio, abbigliamento sportivo. Per gli altri partecipanti, il sorteggio per una cena per due persone nel ristorante Fugu di Lecce. La cerimonia di premiazione avverrà a conclusione della giornata.
CHI SONO I PADELISTI ANONIMI – Il Padel, disciplina nata in Messico negli anni Settanta e diffusasi in Spagna dieci anni più tardi, per poi arrivare in Italia, tra Brindisi e Lecce sembra essere diventata una mania nell’ultimo anno: prova ne è, la nascita del gruppo “Padelisti anonimi” che ad oggi è arrivato a contare 120 giocatori. Sono tutti non professionisti e per questo “anonimi”, tra uomini e donne, provenienti da esperienze diverse. Ci sono, infatti, appassionati di tennis, così come amanti dello yoga. E c’è anche chi non ha mai praticato sport, eppure adesso non può fare a meno di mettere le scarpette e giocare a Padel. Anche perché non è solo uno sport, ma per alcuni uno stile di vita. “Attraverso il torneo vogliano far crescere questa disciplina sportiva che offre opportunità di conoscere altra gente e regala sano divertimento”, dicono i fondatori dei Padelisti anonimi. “Il Padel è un toccasana per il fisico e per la mente e, al tempo stesso, offre la possibilità di imbastire legami che poi diventano relazioni di vita, come è successo a noi”. Per il gruppo, il Salento Padel Cup è nato come una scommessa: “Siamo convinti che molto si possa fare per far conoscere questa disciplina in zone in cui è ancora solo uno sport che si vede in tv o di cui si legge sui giornali oppure sui siti internet”, dicono i Padelisti anonimi. “Il Padel in Puglia può crescere e merita di essere valorizzato ed è per questo che vogliamo iniziare a lavorare per realizzare iniziative durante tutto l’anno e non solo durante la stagione estiva: in questo modo, è possibile creare eventi sportivi e momenti di socializzazione che sicuramente possono essere occasioni per promuovere la Puglia e il Salento, la storia e tutto quello che la nostra regione ha da offrire anche in chiave turistica”.
I PRIMI A CREDERE NELLA SCOMMESSA DEI PADELISTI – A credere nella scommessa del primo Salento Padel Cup ci sono diverse realtà imprenditoriali delle province di Brindisi e Lecce. Hanno aderito all’iniziativa, fornendo il proprio supporto, nonostante il periodo di crisi: Officine Padel Italia (Roma), Fitsport Academy (Roma), Kick Off (Lecce), Fugu (Lecce), Vapatours (Brindisi), Cordisco (Brindisi), Limongelli (Brindisi), Myc (Roma), Crash Display (Lecce), Campa (Lecce) e Munich.
Per avere ulteriori informazioni sul torneo e sulle modalità di svolgimento, è possibile telefonare al numero: 349.1301889.