Mercoledì 21 Agosto, presso il Servizio Coordinamento e Controllo dell’Aeronautica Militare (S.C.C.A.M.) di Brindisi, si è svolta la visita di commiato del Generale S.A. Claudio GabelliniComandante del Comando Operazioni Aerospaziali di Poggio Renatico.
Il Tenente Colonnello Giuseppe Carratù, Capo del S.C.C.A.M. di Brindisi, durante la visita ha illustrato le capacità e le potenzialità operative del Servizio di Brindisi a supporto delle attività di volo dei Reparti ubicati nella propria area di responsabilità (AOR). Tale attività è risultata ancora più impegnativa a seguito della rimodulazione degli Spazi Aerei avvenuta lo scorso 18 Giugno, quando il settore NORD della FIR (Flight Information Region) di Brindisi è transitato sotto la competenza dell’Air Control Center (ACC) di Roma per i voli GAT civili lasciando invece la fornitura dei Servizi della Navigazione del Traffico OAT militare al S.C.C. di Brindisi.
Il Capo S.C.C., durante la visita presso la Torre di Controllo Remotizzata dell’Aeroporto di Brindisi, ha aggiornato il COM-COA circa le future fasi del processo di rimodulazione dello Spazio Aereo Nazionale. Tale processo si completerà con il passaggio dei Servizi della Navigazione Aerea della FIR di Brindisi all’ ACC e al SCC-AM di Ciampino, come previsto dal Piano Industriale dell’Ente Nazionale Assistenza Al Volo (E.N.A.V. Spa).
Nel corso della visita, il Generale Gabellini ha incontrato una rappresentanza del personale, soffermandosi sull’importanza delle operazioni svolte quotidianamente dalle donne e dagli uomini dell’Ente nonostante la progressiva riduzione della risorsa umana che interessa tutta la F.A.. Il Comandante del COA ha elogiato l’efficacia e l’efficienza del Reparto nel quotidiano supporto alla gestione dell’attività di volo svolta in perfetta simbiosi e sintonia con il collaterale ACC. Tale non semplice processo di Gestione degli Spazi rende il “Sistema dei 4 SCC-AM” un punto di riferimento a livello Europeo nel settore dell’Air Space Management. Il Gen. S.A. Gabellini ha, inoltre, posto l’accento sulla assoluta armonia tra il i comparto Difesa Aerea e quello Traffico Aereo nella gestione consueta delle attività di volo addestrative ed operative, che garantiscono alla F.A. di addestrarsi proficuamente e di operare efficacemente per assolvere ai propri compiti in un contesto internazionale particolarmente difficile e in continua evoluzione.
Nello specifico “il S.C.C.A.M. è un’entità di prima importanza, fatta di professionisti di assoluto spessore che, ogni giorno, in silenzio e nonostante le piccole e grandi difficoltà, operano in maniera encomiabile, permettendo all’A.M. di proiettarsi, con sempre maggiore autorevolezza, nel suo dominio, l’aerospazio”.
I Servizi di Coordinamento e Controllo dell’Aeronautica Militare, co-ubicati presso i collaterali Centri di Controllo d’Area ENAV, sono deputati alla gestione del Traffico Aereo Operativo e dei relativi spazi aerei ad esso riservati, nonché alla raccolta e trasmissione agli Enti preposti delle informazioni necessarie per l’assolvimento del servizio di sorveglianza dello Spazio Aereo Nazionale. Nella fisionomia assunta dalla struttura nazionale dei servizi di navigazione area, contraddistinta da un altissimo grado di collaborazione civile-militare, presso i SCCAM è impiegato personale militare qualificato controllore del traffico aereo, al massimo livello di abilitazione nazionale e in possesso di licenza comunitaria.
I Servizi di Coordinamento e Controllo dell’AM, con sede a Ciampino, Brindisi, Milano Linate e Abano Terme dipendono, per il tramite del Reparto Servizi Coordinamento e Controllo dell’AM, dalla Brigata Controllo Aerospazio di Poggio Renatico.