Il personale della Polizia Locale appartenente al Nucleo Antiabusivismo Edilizio, col supporto di tecnici dell’Ufficio Urbanistica del Comune, ha posto sotto sequestro ieri (8 luglio 2020) un fabbricato sito nel quartiere Sant’Elia di Brindisi, di proprietà di F.V., di anni 26, del luogo. L’indagata, su un lotto di terreno completamente recintato con elementi murari e cancello d’ingresso carrabile, aveva realizzato un locale deposito in muratura portante e copertura in legno ed altri interventi di natura edilizia, tra cui un fabbricato con struttura portante in cemento armato (travi e pilastri), con solaio in latero–cemento e muratura in mattoni in vibro-cemento, il tutto allo stato grezzo, senza essere in possesso di alcuna documentazione comprovante la regolarità dei lavori edili in fase di realizzazione.
Il fabbricato veniva posto sotto sequestro ai sensi dell’art. 354 c.p.p. al fine di conservare l’integrità del corpo del reato ed affinché lo stato delle cose non venisse mutato. La proprietaria, autrice del reato, è stata deferita all’Autorità giudiziaria per violazione delle norme urbanistiche-edilizie.