Chi dice Brindisi dice mare! Ne sono fermamente convinti due nostri concittadini, Vincenzo Maggiore e Antonio Romanelli, i quali hanno deciso di impegnarsi per rendere il porto fulcro di innumerevoli attività. L’idea, per la verità, nasce dal padre di Antonio, il signor Franco Romanelli, grande maestro d’ascia di cui la cittadinanza deve andar fiera. Questo germoglio ha poi preso forma e vita quando i due brindisini hanno partecipato, vincendolo, a un bando regionale, circa due anni fa. Il progetto, che prenderà il largo – è proprio il caso di dirlo – nei prossimi mesi prevede l’utilizzo di alcune imbarcazioni tipiche brindisine: gli schifarieddi, un tempo utilizzati solo per la pesca e attualmente protagonisti della manifestazione del Palio dell’Arca, in concomitanza con la festa religiosa dei santi patroni.
L’idea geniale è quella di trasformare il porto in una Venezia del sud che avrà, al posto delle gondole, le nostre caratteristiche imbarcazioni. I due hanno unito le forze e creato un’associazione senza fini di lucro. L’obiettivo è quello di riportare in primo piano il porto affinché possa essere sempre più fruibile. Si inizierà con un paio di imbarcazioni che saranno la culla romantica per passeggiate oppure il luogo in cui ospitare gruppi di scolaresche per far vivere loro il mare e la città da un’altra prospettiva, facendo comprendere quanto possa essere importante rispettarlo e come sia un lusso poterne usufruire con tanta immediatezza, vista la vicinanza.
Ma Vincenzo e Antonio non si sono fermati a questo: in concomitanza con il bando regionale ne hanno vinto anche uno cittadino che fa capo al laboratorio urbano di Palazzo Guerrieri. Grazie a questo hanno articolato e sviluppato minuziosamente il progetto iniziale, producendo una mappatura di tutte le esperienze legate al mare. L’intento è quello di coinvolgere, facendo rete, altre associazioni che operano a contatto con il nostro meraviglioso specchio d’acqua, così da rendere possibile la promozione di attività per fini turistici, sportivi, ambientali, senza perdere di vista quelle legate alle nostre tradizioni.
La scintilla per lavorare in sinergia è stata accesa, così che Brindisi possa diventare una località in cui il mare sia sempre più protagonista.
Per avere maggiori dettagli consultate il sito del circolo remiero di Brindisi, pasta «googlarlo».
Manuela Buzzerra – Rubrica QUI MANUELA – Agenda Brindisi 26 marzo 2021