Riccardo Rossi: «Unità di intenti sul futuro del polo energetico»

«È sempre utile il confronto plurale e vale sempre la pena incontrarsi in un’ottica di condivisione di idee, visioni e programmi. Sono molto soddisfatto del primo incontro svolto oggi dal tavolo da me riunito, con forze sindacali, organizzazioni datoriali e di categoria. Pur nella diversità delle sensibilità rispetto alle tante questioni che oggi costituiscono una vera e propria vertenza Brindisi, il percorso individuato è assolutamente condiviso da tutti gli intervenuti». Lo afferma il sindaco di Brindisi Riccardo Rossi in un post Facebook dopo il confronto tenuto a Palazzo di Città. «Occorre aprire subito un’interlocuzione con Enel che – commenta il primo cittadino – deve immediatamente far conoscere il piano industriale previsto per il sito brindisino anche e soprattutto alla luce delle ultime decisioni di Terna, atteso che vi erano già delle indicazioni e dei pronunciamenti che adesso evidentemente occorre mettere nero su bianco. Preoccupa il futuro dei lavoratori diretti e indiretti.Occorre anche aprire una discussione franca con il governo e con il ministro Giorgetti che non può sottrarsi al confronto con i territori. Domani stesso farò partire le lettere ad Enel ed al ministro Giorgetti, Brindisi rivendica attenzioni e non si può perdere tempo ulteriore. La richiesta è unica e condivisa da tutti: la città che in 60 anni ha dato tanto nel campo della produzione energetica con le vecchie tecnologie oggi deve essere protagonista nella costruzione del futuro e della Transizione energetica. Non solo nella produzione di energia ma anche con la creazione di attività di filiera. Questo – conclude Rossi . occorrerà chiedere a Giorgetti ed al governo».