È stata presentata questa mattina, nel foyer del Nuovo Teatro Verdi di Brindisi, la rassegna estiva delle iniziative di spettacolo e culturali organizzata dal Comune di Brindisi con la partecipazione della Fondazione Nuovo Teatro Verdi. All’incontro hanno partecipato il sindaco di Brindisi, Riccardo Rossi, l’assessore al Turismo, Emma Taveri, e il direttore artistico del Nuovo Teatro Verdi, Carmelo Grassi. Un calendario fitto di appuntamenti culturali e di intrattenimento, nel quale la musica, le arti nel loro complesso e lo spettacolo troveranno spazio e spazi, luoghi della città aperti all’accoglienza e alla fruizione, non nuovi all’ospitalità delle iniziative, tuttavia certamente esaltati dalla qualità tutta da scoprire degli appuntamenti di questa estate 2021. I concerti di «Made in Brindisi», il ritorno del «Festival Blues Città di Brindisi», alla sua XIX edizione, la musica del «Barocco Festival Leonardo Leo» e di «Brindisi Classica», i libri del «Puglia Book Fest», il teatro e le visite guidate e performative del programma «Visioni», ancora l’apertura della città agli spazi verdi, i concerti all’alba e al tramonto, le occasioni celebrative: un viaggio nel segno della leggerezza dell’estate e dell’apertura della città, orientata verso un percorso di destinazione che renda possibile la piena valorizzazione del potenziale di sviluppo turistico. L’estate della socialità ritrovata, nel rispetto delle norme di sicurezza, quella che prende vita nel calendario, con le proposte che l’Amministrazione comunale ha raccolto e valutato attraverso un avviso pubblico, oltre a numerose altre che integrano e differenziano l’offerta. L’avviso ha voluto promuovere una rete di creatività e di collaborazione nell’idea di tarare la proposta su interessi e gusti differenti, provando a mettere in primo piano i luoghi della città che meglio testimoniano il suo rapporto con il mare. I luoghi restano infatti la cifra centrale della rassegna, nella quale gli spazi pubblici e del vivere quotidiano si trasformano in palcoscenici grazie al teatro, alla musica, all’arte e alla cultura. Un’estate da vivere appieno, nel segno della ripresa perché, come ha spiegato il sindaco Riccardo Rossi, «In città c’è grande fermento e voglia di mettersi in gioco. La policy culturale avrà sempre di più l’obiettivo di conservare e recuperare la bellezza, un’attenzione speciale al patrimonio materiale e alla valorizzazione dei giovani con approfondimento delle loro potenzialità creative. Nonostante il periodo di incertezza che stiamo ancora vivendo, vogliamo offrire ai residenti e ai turisti un’estate ricca di iniziative, sempre nel rispetto delle normative antiCovid vigenti. Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questo calendario unico e condiviso, un segno che sottolinea lo spirito di iniziativa e la vivacità artistica del territorio. Abbiamo provato ad aprire il più possibile il ventaglio dell’offerta. Stavolta nessuno rimanga a casa». «Non un semplice calendario di eventi – ha aggiunto l’assessore Emma Taveri – ma un contenitore sempre più funzionale alla comunicazione di Brindisi come destinazione. L’iniziativa culturale e di spettacolo non deve rimanere fine a se stessa ma diventare organica e riconnettersi a una strategia di promozione della città. Stiamo lavorando alla programmazione di eventi di respiro nazionale, per quest’anno e per il prossimo, oltre alla progettazione di un momento capace di attrarre un pubblico più vasto. Stiamo costruendo un portale nel quale daremo spazio a tutto quanto avviene nella città, a conferma di una vitalità culturale e di iniziativa che non solo esiste ma che bisogna presentare in una logica di destinazione. La comunicazione degli eventi deve diventare sempre di più comunicazione turistica, dunque approfittiamo di questa ripartenza per costruire un nuovo paradigma, orientato verso la necessità di far percepire la città come meta. La costellazione di eventi è in progress, ad esempio contiamo di ospitare nei prossimi mesi anche un festival della letteratura di viaggio, ma è solo un esempio». «L’avviso pubblico del Comune ci ha riportato sui passi della rassegna musicale dello scorso anno – ha concluso il direttore artistico del Verdi Carmelo Grassi – ma con tante novità che ne confermano la qualità rendendo l’offerta ancora più varia e completa. Abbiamo dato precedenza alle attività open air che sono quelle scelte dal pubblico, soprattutto in questa fase. L’accessibilità è un altro aspetto qualificante e per questo ci siamo sforzati di integrare appuntamenti quanto più inclusivi, per tutte e tutti, su temi culturali e sociali, così come molteplici sono i gusti, le preferenze e le aspirazioni del pubblico. Con la Fondazione del Teatro siamo al lavoro per riportare il cirque nouveau a Brindisi, dopo la fortunata e partecipata esperienza del 2014».
Nella foto, da sinistra: Carmelo, Grassi Emma Taveri e Riccardo Rossi.