C’era anche un centenario, ieri, fra i cittadini che si sono recati in piazza della Vittoria, a Brindisi, per sottoporsi a una visita di controllo gratuita dell’udito. L’iniziativa rientrava nell’ambito della manifestazione Nonno ascoltami, lanciata a livello nazionale dalla onlus Udito Italia con il patrocinio, fra gli altri, del Ministero della Salute e della Asl di Brindisi. L’arzillo paziente è stato il primo a presentarsi: mancavano pochi minuti alle 10, orario stabilito per l’inizio delle visite, quando è arrivato da solo, senza alcun accompagnatore. L’uomo, che vive a Brindisi, è già portatore di una protesi acustica; i controlli eseguiti hanno confermato la sua condizione di ipoacusia, ovvero di abbassamento dell’udito. In tutto, sono state circa sessanta le persone che hanno scelto di far controllare le proprie capacità uditive dall’équipe presente in piazza. C’erano anche i volontari della Croce Rossa, insieme ai tecnici audioprotesisti e a un dirigente medico della unità operativa di Otorinolaringoiatria dell’ospedale Perrino di Brindisi, Sebastiano Mininni. Secondo i dati raccolti dagli organizzatori, la maggior parte delle persone visitate aveva più di cinquanta anni. I fenomeni di ipoacusia sono soliti manifestarsi più frequentemente con l’avanzare dell’età e ciò spiega anche il nome dell’iniziativa. Non sono mancati, però, anche cittadini al di sotto della fascia dei cinquanta: il più giovane, un trentenne. Una decina di loro non si è potuta sottoporre all’esame audiometrico poiché durante la visita è stata evidenziata la presenza nei canali uditivi del tipico “tappo di cerume”. Dei restanti, circa la metà è risultata affetta da disturbi mono o bilaterali. In due, tra i quali il già citato centenario, erano portatori di protesi. Un solo caso di sordità grave è stato riscontrato durante i controlli. Ove necessario, infine, sono stati consigliati ai pazienti visitati esami più approfonditi.
Prevenzione disturbi dell’udito: in piazza un «nonno» centenario
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