Nel pomeriggio di venerdì 28 luglio personale della Squadra Volante del Commissariato di P.S. di Ostuni, durante i servizi di controllo del territorio, interveniva presso quella stazione ferroviaria a causa del comportamento minaccioso e aggressivo di un ventenne di nazionalità somala che, a dorso nudo e in forte stato di agitazione, perdeva sangue dalla mano destra a causa della rottura con un pugno di una bacheca in vetro presente lungo la banchina della stazione, creando momenti di tensione. Gli operatori cercavano sin da subito di riportarlo alla calma ottenendo, per tutta risposta, un atteggiamento sempre più aggressivo anche nei confronti degli utenti, alcuni dei quali costretti a rifugiarsi all’interno del bar ivi presente. Nonostante gli operatori cercassero di contenerlo, l’uomo continuava ad opporre resistenza attiva: si buttava per terra e recuperava un pezzo di vetro lì presente cercando di colpire uno dei poliziotti. Oltre alla condotta aggressiva verso gli altri, lo straniero iniziava con atti di autolesionismo, colpendosi sul petto e sul braccio con il pezzo di vetro che aveva in mano e minacciando di suicidarsi posizionando il frammento di vetro all’altezza della gola. Il soggetto, con notevoli difficoltà, veniva bloccato e trasportato presso il nosocomio Perrino di Brindisi, ove ha continuato nel suo atteggiamento di forte aggressività sia nei confronti dei poliziotti che del personale medico. Il cittadino somalo veniva pertanto arrestato per resistenza, violenza e minaccia a Pubblico Ufficiale, nonché per danneggiamento aggravato e condotto presso la Casa Circondariale di Brindisi, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria procedente.
Polizia di Stato: un arresto nella stazione ferroviaria di Ostuni
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