Nei prossimi giorni verrà pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto interministeriale firmato di concerto tra il Ministero delle infrastrutture, il Ministero dell’economia e il Ministero dei beni culturali che farà partire un avviso atteso dai comuni capoluogo inerente la rigenerazione e la riqualificazione urbana. Infatti con la legge di stabilità 2020 (L.160/2019) furono individuati importanti risorse e i criteri di massima per il programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare. In particolare con il comma 437 e seguenti furono stanziati più di 850 milioni di euro per investimenti nelle periferie cittadine finalizzati a ridurre il disagio abitativo, a migliorare la qualità della vita e ad attuare ogni forma possibile di ricucitura urbana e inclusione sociale nelle zone obiettivo delle città. Anche Brindisi potenzialmente sarà beneficiaria di questa importantissima iniziativa del Governo e per questo dobbiamo farci trovare pronti. Negli scorsi anni diversi programmi regionali hanno permesso di finanziare progetti di rigenerazione urbana cittadini come quelli, per esempio, della frazione di Tuturano e del quartiere Paradiso. In ultimo, in altri programmi regionali ma con le stesse finalità di recupero e riqualificazione di porzioni di città, è stata candidata l’area dell’ex molo catene nella zona sottostante il Monumento al marinaio conosciuto come il “giardino sul mare”. Questi investimenti, una volta definiti ed ultimati, oltre a migliorare sensibilmente la vivibilità della città, sono indubbiamente una rilevante occasione di sviluppo e progresso sociale nonché economico. Questa occasione imperdibile si ripresenta con il nuovo programma nazionale, voluto fortemente dalla Ministra Paola De Micheli, il cui bando, come anticipato, è in via di pubblicazione.
È evidente che diversi quartieri di Brindisi necessitano di interventi di ristrutturazione, riqualificazione e rigenerazione urbana e sia il governo nazionale che la nuova programmazione regionale, nel prossimo futuro, consegneranno altre occasioni di finanziamento che dovremo essere pronti a cogliere. È necessario, pertanto, stabilire delle priorità ed individuare immediatamente, per questa prima opportunità, l’area obiettivo da candidare. Tra le diverse ed importanti iniziative assunte dall’Amministrazione comunale è da segnalare la firma del patto di collaborazione nato per favorire l’inclusione e il recupero di spazi comuni nel parco Buscicchio al quartiere Sant’Elia. Questa esperienza, ed in generale il percorso che ha portato all’istituzione del patto, ha favorito la partecipazione della parte attiva della comunità del più grande quartiere cittadino che per anni è stato dimenticato e che attende e chiede, come è emerso, l’attenzione necessaria. Il quartiere Sant’Elia rispetta tutte le caratteristiche, i criteri e le premialità previste dal prossimo bando a partire dal numero dei residenti, dalla presenza di alloggi Erp e dalla necessità in generale di migliorare i servizi che potenzialmente potrebbero creare l’auspicato e necessario effetto moltiplicatore dell’investimento.
Per questo siamo convinti e sosterremo fortemente che per il programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare a cui il Comune di Brindisi aderirà, si debba individuare il quartiere Sant’Elia come area obiettivo attivando immediatamente ogni iniziativa propedeutica e necessaria alla partecipazione al bando.
Partito Democratico di Brindisi (Foto: il segretario cittadino Francesco Cannalire)