Con l’inaugurazione della mostra del fotoreporter Marcello Carrozzo intitolata «Itaca sempre», presso la sede della Banca di Credito Cooperativo di Ostuni, ha avuto inizio ieri la quinta Edizione del “Festival della Cooperazione Internazionale”. L’evento che quest’anno è incentrato “sull’Arte di vivere insieme nel Mediterraneo dopo la pandemia” si svolgerà dal 26 Ottobre al 30 Ottobre 2021 nelle città di Ostuni, Brindisi e Massafra. L’evento è organizzato dalla RIDS, la rete italiana disabilità e sviluppo, formata da AIFO, FISH, DPI, EducAid, OVCI, con la collaborazione di una lunga serie di partner e di patrocini: i Comuni di Ostuni, Brindisi e Massafra, la ASL BR, l’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri della provincia di Brindisi, il consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Massafra, l’associazione “La coda di Ulisse” di Massafra, il Centro Servizi al Volontariato Brindisi-Lecce, lo SPI-CGIL Brindisi, la Banca di Credito Cooperativo di Ostuni, la Pro Loco di Ostuni “La Bianca tra gli Ulivi”, l’associazione degli Psicologi ostunesi “Post.it”, il Liceo Scientifico “L. Pepe – A. Calamo” di Ostuni, la Scuola Media Statale “Barnaba-Bosco” di Ostuni, l’Ist. Comprensivo “De Amicis-Manzoni” di Massafra. Media partner dell’evento RadiOstuni. Coordinatore del “Festival della Cooperazione Internazionale” il Dott. Franco Colizzi (foto), Psichiatra e psicoterapeuta e già Presidente Nazionale della ONG AIFO.
Queste le sue parole: “La quinta edizione del Festival della Cooperazione Internazionale si svolgerà ancora una volta in un periodo di grande incertezza. Lo scorso anno ci siamo interrogati sulle possibili lezioni che si possono trarre dalla pandemia, mentre, quest’anno, vogliamo indicare la necessità di riscoprire quell’arte di vivere insieme di cui, purtroppo, abbiamo dovuto fare a meno durante la pandemia, per un rinnovato sviluppo umano e per fraternizzare anche nell’incertezza. Le cinque giornate conservano come riferimento di fondo l’Agenda ONU 2030 con i suoi 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile, ma hanno lo scopo, soprattutto, di contribuire ad alimentare una speranza che si opponga all’attesa passiva del futuro, onorando così anche l’impegno profuso in 60 anni di vita dall’AIFO».
Questo è il programma delle attività previste nell’ambito del Festival:
Tutte le attività sono gratuite e ad accesso libero. I webinar saranno in diretta PAGINA FACEBOOK del Festival, mentre per quel che riguarda le attività in presenza valgono le regole previste dalle normative anti Covid-19.