L’attesa è finita, la ricerca «planetaria» ha prodotto il risultato che potrebbe fare la differenza considerate le caratteristiche del giocatore individuato dal direttore sportivo Simone Giofrè che – come scriviamo nel titolo – lo ha «pescato» in Giappone dove ha fatto cose eccellenti, meritando l’attenzione del mercato internazionale … e della NBB in particolare, firmando un contratto annuale. Si chiama Nick Perkins, è nato a Saginaw (Michigan – Stati Uniti) il 15 ottobre 1996, è un’ala grande di 203 centimetri per 113 chilogrammi. L’anno scorso, prima esperienza extra Usa, ha giocato con i giapponesi del Niigata Albirex BB, giocando 39 partite e realizzando 797 punti. Roster completato, dunque, e adesso pensiamo alla nuova stagione ma anche (purtroppo) alle restrizioni sanitarie, giacché tutti gli stranieri in arrivo dovranno rispettare la quarantena prima di cominciare a lavorare con gli altri giocatori biancoazzurri.
IL COMUNICATO UFFICIALE DIFFUSO DALLA NEW BASKET BRINDISI
Happy Casa Brindisi è lieta di annunciare di aver sottoscritto un accordo annuale con l’atleta statunitense Nick Perkins, centro mancino di 203 cm per 113 kg. Nato a Saginaw e cresciuto a Ypsilanti, nel Michigan, il 15/10/1996, è reduce da una stagione nella Japanese Basketball League, prima esperienza al di fuori dei confini americani. Con la compagine dei Niigata Albirex ha messo a referto una doppia doppia da 20.4 punti e 10 rimbalzi di media. In doppia cifra in 38 occasioni su 39 incontri disputati (minutaggio medio di 35 minuti), e con 20 o più punti a referto in 22 match, ha fissato il suo massimo score stagionale a 34 punti lo scorso 10 novembre 2019 contro gli Hitachi Sun Rockets. La decisione di firmare il primo contratto professionale in Giappone avviene in estate, dopo aver accarezzato il sogno NBA di firmare un contratto con i Los Angeles Lakers, franchigia con cui si è messo in mostra nella Summer League 2019. A Las Vegas prima e a Sacramento poi, in 8 partite ha suscitato l’interesse degli addetti ai lavori con 10.1 punti e 5.1 rimbalzi di media e una prestazione da 20 punti e 11 rimbalzi nella vittoria contro i Kings. L’inizio della sua carriera alla Milan High School, è costellata dalla vittoria di 4 campionati, 4 titoli distrettuali, 2 titoli regionali e un titolo di Class B State nel 2014. Nei quattro anni di permanenza ai ‘Big Red’ realizza più di 1000 punti (chiude l’anno da senior a 18 punti e 10 rimbalzi di media) e viene sempre inserito nel miglior team All-State. Tra le tante richieste pervenute, la scelta del college ricade su University at Buffalo. Il quadriennio ai ‘Bulls’ è di crescita costante, chiudendo complessivamente a 12.6 punti e 6.1 rimbalzi di media tirando con il 45% dal campo. Per ben tre stagioni consecutive, dal 2017 al 2019, viene nominato sesto uomo dell’anno, MAC Sixth Man of the Year, e negli ultimi due anni viene inserito nel miglior quintetto First-Team All-MAC. Nel 2017/18 ha una media di 16.2 punti, tirando con il 73% ai liberi, 43% da 2 e 31% da 3, raccogliendo 6 rimbalzi a partita. Nell’ultimo anno di college, aumenta la media dei rimbalzi conquistati a 7.4 ergendosi a secondo violino di squadra con 14.6 punti e il 37% al tiro dalla lunga distanza, in doppia cifra realizzativa in 25 partite consecutive da quando riprende il ruolo di sesto uomo entrando dalla panchina. Perkins si rivela uno dei tre giocatori di sempre nel torneo NCAA a registrare una doppia doppia di media in entrambe le partite durante la settimana inaugurale della March Madness (21pt +10rmb contro Arizona State e 17pt +10rmb contro Texas Tech).