Cosa accadrebbe se un giorno si presentasse tra gli altri un colore triste e raro, che non riesce a legare con gli altri colori e non trova il proprio posto nell’arcobaleno? Un colore diverso, ma sempre un colore, che viene scacciato e non accolto, evitato e non incluso? E’ proprio questa la storia che i bambini della scuola primaria dell’IC Commenda vogliono raccontarvi. Lunedì 6 giugno presso l’Aula Magna del plesso “Giulio Cesare” si terrà, infatti, l’evento dal titolo “Un colore sulla luna. Una storia di parole e disegni”, una storia che parla di integrazione e di come viene percepita e considerata la diversità oggi. Ispirata al bellissimo libro del brasiliano Ziraldo Alves Pinto, “Flics”, questo viaggio tra i colori dell’arcobaleno è stato il frutto di un Progetto del Programma Operativo Nazionale (PON) del Ministero dell’Istruzione dal titolo “Tra palco e realtà” cui i bambini delle classi terze e quarte hanno partecipato, guidati da Mino Profico e Assunta Ricci. Insieme a loro ci saranno i bambini seguiti da Valentina Valentino e Daniela Simone, del modulo “Balliamo la nostra realtà” e i bambini seguiti da Mimmo Greco del modulo “Cartoons in musica”. Tutti insieme accompagneranno lo spettatore in un originale viaggio tra i colori dell’arcobaleno alla ricerca della pace e di un luogo dove nessuno è diverso e nessuno prevarica l’altro, ma dove c’è un posto per tutti: “I bambini, i ragazzi hanno naturalmente il potere di rovesciare il concetto, a volte enorme ed ingestibile, della Pace – afferma Mino Profico – e farlo diventare una cosa semplice, visibile, vivibile. Loro hanno il potere in mano di creare contesti di gesti dove, non chiamata, la Pace è capace di manifestarsi in un Baleno. La Pace è un concetto semplice. E’ misura del nostro animo. Dove c’è Pace non vi possono essere esclusione, differenza, privilegio.”
“Sono molto contenta di presentare, insieme ai miei docenti, il frutto del percorso di questi progetti – afferma il Dirigente Scolastico Patrizia Carra (foto) – perché è importante che i bambini sappiano restare tali, per certi versi, e opporsi alla scoperta di pregiudizi. I bambini vivono qualsiasi diversità con naturalezza, noi adulti, invece, spesso insegniamo loro a guardare con occhi meno limpidi e a notare particolari trascurabili. Per includere bisogna essere in grado di continuare a guardare con i loro occhi e non lasciarsi ingannare dalle sovrastrutture che spesso le nostre società costruiscono.” Interverranno la dott.ssa Monica Contessa, presidente dell’Associazione “Coloriamo il mondo”, la dott.ssa Rosanna Antonante dell’Associazione “Crisalide” e il dott. Valerio D’Amici Referente del Presidio “Libera” di Brindisi. L’appuntamento è alle ore 19.