Il Comune di Mesagne è tra gli enti insigniti del riconoscimento “Città che legge 2020/2021”, attribuito dal Centro per il libro e la lettura – istituto autonomo del ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, direzione generale “Biblioteche e Diritto d’autore” – d’intesa con l’Anci. Le attività collegate al progetto sono state presentate stamattina nella stanza del sindaco Toni Matarrelli, nel corso della conferenza stampa alla quale, insieme al primo cittadino, hanno partecipato: il consulente alle Politiche Culturali e Scolastiche Marco Calò; l’assessore alle Politiche Sociali ed ai Percorsi di Legalità, Anna Maria Scalera; la responsabile della Biblioteca Comunale “Ugo Granafei”, Alessia Galiano. “Il titolo attribuito alla nostra città rappresenta per l’Amministrazione Comunale uno stimolo per continuare a svolgere con continuità, anche in un momento di particolare difficoltà come quello che stiamo vivendo, politiche attive di promozione della lettura. Si tratta di un impegno che è soprattutto un valore, perché in grado di incidere in modo significativo sulla qualità della vita individuale e comunitaria”, ha commentato il primo cittadino, spiegando l’obiettivo del riconoscimento. Nell’ambito delle iniziative previste per dare attuazione al progetto è imminente la sottoscrizione del “Patto per la Lettura”, uno strumento – come ha ribadito il consulente Calò – che ha come priorità quella di creare una sinergia tra istituzioni pubbliche, biblioteche, librerie, autori, lettori, scuole, associazioni culturali e di volontariato. La dottoressa Galiano ha illustrato le altre proposte approvate dall’Amministrazione Comunale per dare attuazione all’iniziativa, a partire dalla consegna di un libro per ogni piccolo cittadino, un volume per ogni nuovo nato nel Comune di Mesagne, che prevede anche l’assegnazione della prima tessera di prestito della Biblioteca. Appena l’emergenza sanitaria e il completamento dei lavori sulla Biblioteca Comunale – nell’ambito dell’intervento finanziato con fondi regionali “Community Library” – ne consentiranno la fruizione, è prevista la realizzazione di due “casette”, le “little free library”, collocate una presso il Parco “Potì” e la seconda presso la sede stessa della Biblioteca in Piazza IV novembre. L’assessore Scalera si è soffermata sui contenuti del progetto per gli aspetti che riguarderanno l’implementazione del patrimonio librario, attraverso l’acquisto di testi sul tema della legalità e di volumi con caratteri speciali destinati a persone diversamente abili. Infine, è stata illustrata l’iniziativa denominata “libro sospeso”, che prevederà la distribuzione gratuita di libri presso le libro-cartolerie mesagnesi in favore di coloro che non hanno la possibilità di acquistarli.
«Mesagne Città che legge»: presentate ufficiale in Comune
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