La foto e il filmato (girato da un automobilista in transito nella zona) documentano la situazione che si è determinata nella tarda mattinata nelle vicinanze dell’Ospedale «Perrino» di Brindisi: centinaia di persone in attesa di sottoporsi al tampone per verificare la propria condizione rispetto al Covid-19. Tutto questo nell’ultimo giorno dell’anno, in un clima carico di preoccupazione per l’aumento dei contagi. L’arteria interessata costeggia l’area del nosocomio brindisino e non è particolarmente larga, con i rischi che si possono immaginare. Ne conseguono la raccomandazione ad essere prudenti e, soprattutto, l’appello alle forze dell’ordine (e in particolare alla Polizia Locale) a presidiare la zona per la tranquillità di tutti.
COVID: AGGIORNAMENTO DELL’ASL SUI RICOVERI NEL «PERRINO» – L’ASL Brindisi informa che nell’ospedale «Perrino» sono ricoverati 8 pazienti nel reparto di malattie infettive e 17 in quello di pneumologia. Il post Covid di Mesagne ospita 8 pazienti.
AGGIORNAMENTO DEI CENTRI VACCINALI ATTIVI DAL 2 AL 9 GENNAIO – Nei centri della provincia prosegue la collaborazione dei medici di famiglia e dei farmacisti per la somministrazione del vaccino contro il Covid. L’elenco delle farmacie che effettuano la vaccinazione anti Covid è disponibile sul sito dell’Ordine. Per prenotare sono a disposizione i diversi canali: sportelli Cup Asl, farmacie, call center 800888388 o 080 9181603 da cellulare, portale della Salute dal menù “Servizi online” o il sito regionale “La Puglia ti vaccina”. Nei centri dove è indicato “open day” si può accedere senza prenotazione. Il centro Primula del Perrino di Brindisi, invece, è dedicato a sedute riservate per alcune categorie. La terza dose può essere effettuata dopo 5 mesi dalla precedente. I minori (12-17 anni) devono essere accompagnati da entrambi i genitori. In caso di assenza di uno dei due occorre la delega con documento di identità del genitore assente. Il 6 gennaio, giorno dell’Epifania, i centri sono chiusi. La vaccinazione della fascia di età fra i 5 e gli 11 anni è programmata in centri dedicati con la collaborazione dei pediatri di libera scelta comunicati in altra notizia.
