L’opinione del Consigliere Regionale Luigi Caroli, in merito all’Ordinanza del Ministero della Salute che prevede il passaggio della Puglia da zona arancione a zona gialla. «Dal 6 dicembre prossimo, la Puglia sarà zona gialla. Riconoscimento, questo, che significherebbe una diminuzione dei contagi e una situazione sotto controllo per le nostre terapie intensive. Peccato, però, che il bollettino Covid della giornata odierna segna uno scenario gravissimo per la nostra Regione: 1419 positivi su 9480 test effettuati e cifre record di decessi, con 72 vittime registrate. Dinanzi a tali dati, che parlano più di qualsiasi dichiarazione rilasciata ai tanti talk show ai quali è solito partecipare il Presidente Emiliano, è pura follia accettare a cuor leggero la riduzione del rischio a zona gialla. Il nostro Governatore non può ambiguamente ostentare tranquillità in tv e poi firmare ordinanze che fanno emergere un quadro epidemiologico della Puglia non solo preoccupante ma addirittura allarmante. Un atteggiamento di questa portata è pericoloso e porta solo confusione tra la popolazione Pugliese. Ancor di più, dopo che sino a ieri (riporto un passaggio di un’intervista rilasciata da Michele Emiliano alla stampa) lo stesso sosteneva che l’emergenza da Covid-19 fosse peggiore della Seconda Guerra Mondiale per morti».
«Pertanto, invito il Presidente Emiliano a conferire sulla situazione nelle sedi istituzionali opportune. Vogliamo che spieghi esattamente in Consiglio Regionale cosa sta succedendo. Quali siano i dati ufficiali dei posti totali di terapia intensiva di tutta la Regione e quanti i posti ancora disponibili. Abbiamo bisogno di sapere le reali condizioni degli Ospedali, provincia per provincia. L’effettivo impiego dei 133 tracciatori amministrativi e sanitari assunti per effettuare il contact tracing. Il motivo per cui ai medici di base manchino da settimane i vaccini antinfluenzali promessi dal Governatore per i propri pazienti. E infine, pretendiamo risposte sulle modalità con le quali si intende risolvere il problema dei trasporti, considerato che per il rientro in classe degli studenti delle scuole di ogni grado, previsto per gennaio, si rende necessario quanto meno un potenziamento delle tratte e dei relativi mezzi. Mai come in questo momento, c’è bisogno di chiarezza. Il Gruppo Consiliare di Fratelli d’Italia si batterà per questo, con l’augurio che alla nostra richiesta di chiarimenti si uniscano i consiglieri di maggioranza. In una gestione dell’emergenza completamente allo sbando, è nostro dovere attenzionare un governo del Presidente e dell’Assessore Lopalco poco adeguato alle circostanze attuali. La Puglia non merita di piangere ancora altre vittime».