Dopo «Il caso Kaufmann», il giornalista e scrittore Giovanni Grasso (consigliere per la stampa e la comunicazione del Presidente della Repubblica) torna con un libro dedicato a Lauro de Bosis: «Icaro, il volo su Roma» mescola storia e invenzione, ricostruendo nei dettagli l’epopea e il ricco mondo di relazioni di un eroe dimenticato che fece tremare la dittatura. Sabato 11 settembre (ore 19) nel chiostro San Francesco di Ostuni, dopo il saluto del sindaco avvocato Guglielmo Cavallo, dialogheranno lo stesso autore del libro e l’avvocato Roberto Fusco, vice presidente nazionale delle Camere Civili. Il romanzo è ispirato al fatto vero di Lauro de Bosis che nel 1931 da esule antifascista a Parigi con gli altri (Rosselli, Nitti ecc.) fece un volo su Roma lanciando volantini inneggianti alla libertà contro la dittatura fascista. Sarà presente anche Luca Aniasi, (Federazione italiana associazioni partigiane), nipote di Aldo Aniasi, eroe della resistenza. La figura di de Bosis viene studiata anche nei licei.
LA STORIA – Ruth Draper, attrice newyorkese, è una donna colta, indipendente, schiva. Si è votata al teatro come una vestale al tempio e non ha mai ceduto alle lusinghe dell’amore. Fino a quando, nella Città Eterna per una tournée, non incontra il giovane e fascinoso Lauro De Bosis. Dandy per eccellenza, poeta per vocazione, antifascista per scelta, aviatore per necessità, Lauro è un visionario ma è anche un uomo coraggioso capace di passare all’azione: con due amici infatti ha fondato un’organizzazione segreta che diffonde messaggi clandestini di propaganda contro il regime. Tra il giovanissimo Lauro e la matura Ruth, nonostante diciassette anni di differenza, scoppia un amore travolgente e tragico, che si cementa nella lotta al fascismo. Sullo sfondo, l’Italietta del regime, ma anche l’inquieto mondo dell’antifascismo in esilio, tra Parigi, Londra e Bruxelles e l’America divisa tra i fremiti del jazz, la cappa del Proibizionismo e la Grande depressione. Dopo Il caso Kaufmann, Giovanni Grasso torna a mescolare storia e invenzione, ricostruendo nei dettagli l’epopea e il ricco mondo di relazioni di un eroe dimenticato che fece tremare la dittatura: la sera del 2 ottobre 1931, a bordo di un piccolo monoplano, Lauro De Bosis sorvolò Roma, beffando clamorosamente il regime, prima di scomparire nel Tirreno al termine di un volo fatale compiuto in nome della libertà.