«File interminabili di automobili, parcheggiate alla rinfusa che impediscono ai pullman della STP di accedere al piazzale della portineria senza la possibilità di manovrare per tornare indietro. Un caos snervante che si aggiunge allo stress provocato dal pericolo di contagiarsi di covid 19, per gli assembramenti forzati dei lavoratori per arrivare puntuali in azienda». Lo afferma Angelo Leo, segretario generale FIOM Cgil Brindisi, che aggiunge: «Ma il peggio arriverà a breve, quando ci sarà la grande fermata che interesserà una grande mola di lavoratori metalmeccanici addetti alle manutenzioni. Rimane comunque incomprensibile l’ inerzia decennale della proprietà nel rendere fruibile un piazzale perennemente allagato dalle acque piovane. Rimane sempre incomprensibile nonostante la vasta proprietà terriera, l’inerzia nell’aprire nuove aree di parcheggio lungo il confine del muro perimetrale del petrolchimico, che si affacciano verso la direzione della centrale a carbone Enel di Cerano. Non si può costringere i lavoratori a trasformarsi in maratoneti per raggiungere il posto di lavoro o peggio rischiare di causare incidenti per un soffiato parcheggio tra gli stessi lavoratori».
Leo (Cgil): lavoratori dell’indotto, caos nell’area parcheggio Versalis
(Visited 68 times, 1 visits today)