Dopo il pareggio (2-2) ottenuto in extremis col Monopoli, il Brindisi affronta nel “Fanuzzi” il quotato Giugliano, reduce dalla gara vinta (2-1) con la Turris. Pugliesi sostenuti dai soliti calorosi e appassionati tifosi, che ancora credono in una ardua salvezza. Mister Losacco, col modulo 3-5-2 e con un mini tournover, si affida al seguente undici: Antonino, Merletti, Gorzelewski, Monti, Valenti, Labriola, Bagatti, Petrucci, Falbo, Vantaggiato, Guida. Allenati da Bertotto, gli ospiti – con al seguito un centinaio di sostenitori – scelgono il modulo 4-4-3, affidandosi al seguente undici: Russo, Valdesi, Cargnelutti, Caldore, Oyewale, Romano, Berardocco, Gladestony, Ciuferri, Baldè, Salvemini. Giornata con molto vento che nella prima frazione di gioco soffia alle spalle dei padroni di casa. I primi minuti di gioco, molto equilibrati, trascorrono con le due squadre che si studiano. Al 18′ il direttore di gara espelle il giocatore del Giugliano Romano per un evidente fallo molto pericoloso nei confronti di Petrucci. I campani, nonostante giochino in inferiorità numerica e contro vento, si propongono continuamente nella metà campo brindisina rendendosi in più occasioni pericolosi. Da segnalare il bel gesto delle due tifoserie che con alcuni striscioni dimostrano amicizia e rispetto reciproco. Dopo un minuto di recupero si chiude ii primo tempo a reti bianche e con poche note da segnalare: l’espulsione di Romano e al 43’ un forte tiro da fuori area di Baldè, deviato in calcio d’angolo da Antonino.
Il secondo tempo si apre con una buona occasione per i padroni di casa: Bagatti serve in area Vantaggiato, il suo forte tiro sfiora la traversa. Risponde qualche minuto dopo il Giugliano che sfiora il goal: Gladestony lancia in area Salvemini che, solo, calcia sul portiere. Gara piacevole con diversi ribaltamenti di fronte. Il Giugliano, nonostante l’uomo in meno, si propone continuamente nella metà campo adriatica. Il tecnico brindisino Losacco prova il tutto per tutto: inserisce tutti gli attaccanti a disposizione e cambia modulo passando al 4-2-4. Il finale vede i campani molto stanchi aggrediti dai messapici, che negli ultimi minuti provano a vincere la partita. Dopo 4 minuti di recupero si chiude in parità (0-0) la gara, condizionata dall’espulsione di Romano, che i biancoazzurri in superiorità numerica non riescono a sfruttare. Sabato 16 marzo, alle ore 18,30, il Brindisi sarà impegnato in esterna con il forte Avellino.
Servizio di Sergio Pizzi
