Autore: Basket IN EVIDENZA Sport

Legabasket: Brindisi-Varese 90-104, un altro amaro stop interno

Una sconfitta che allontana ancora di più la Happy Casa Brindisi dal traguardo delle F8: al Pentassuglia Varese vince con una prova di grande maturità legittimando una prima parte di stagione da incorniciare. Per Brindisi, che deve fare a meno di Bayehe infortunato, uno sforzo che ancora una volta non ha coperto tutti i quaranta minuti con rendimento di attacco e difesa troppo altalenante, al cospetto di una squadra molto solida come quella di coach Brase. Il punteggio finale racconta inequivocabilmente quanto i lombardi abbiano controllato l’andamento del match. 28 punti in 39 minuti per Markel Brown, 20 per Johnson e Ross (in doppia-doppia con 11 assist). Per Brindisi un’altra serataccia al tiro da fuori, specialmente con i tiratori sugli scarichi come Etou, Mezzanotte e Riismaa e, nonostante la palla si sia mossa meglio nel primo tempo (14 assist in totale a fine partita), nel secondo tempo è mancata la capacità di concretizzare gli sforzi difensivi. Non bastano così i 31 punti di Marcquise Reed ed i 20 di Nick Perkins.

Dopo un pessimo inizio, ed il subitaneo timeout di coach Vitucci, la New Basket rientra nel punteggio e, seppur con un minimo di ritardo rispetto all’inizio del match, inizia ad attuare il proprio piano partita riscaldando il Pentassuglia. I padroni di casa chiudono così davanti il primo quarto dopo aver subito il parziale 0-12 nei primi minuti, 27-26. Il secondo quarto propone una partita frizzante e divertente con giocatori di entrambe le squadre che portano a termine giocate di alto livello, in particolare ispirati Bowman e Woldetensae che ingaggiano un duello fatto di canestri importanti grazie ai quali le due squadre si alternano alla guida del punteggio. Varese scava nuovamente il solco approfittando del blocco dell’attacco dei padroni di casa, Brindisi contiene i danni con discreti possessi difensivi ma chiude comunque in svantaggio in doppia cifra il primo tempo sul 44-55. Il secondo tempo ricomincia con lo stesso spartito, Varese mantiene il vantaggio intorno alla doppia cifra, Etou sbaglia due tiri aperti, mentre Perkins e Reed sono fortemente marcati e nonostante tutto riescono a segnare canestri fondamentali per rimanere in partita. Brindisi non riesce ad incidere con continuità nella propria metà campo e, quando ci riesce, sbaglia il tiro in contropiede non concretizzando mai un break positivo. Va meglio con il quintetto piccolo e la zona fronte pari, ma comunque il terzo quarto si chiude con Varese avanti di dieci punti sul 68-78. La OpenJob non si lascia scomporre troppo dalla zona di coach Vitucci, punita oltremodo dagli arbitri in alcuni possessi chiave, i lombardi comunque segnano tutti i canestri importanti per tenere in vita il vantaggio in doppia cifra. Gli ospiti mantengono il vantaggio con grande maturità, sfruttando il cronometro e recuperando molti palloni contesi, fino alla sirena finale che decreta la sconfitta dei pugliesi. Si allontana il sogno F8 che ora non dipenderà solo dal risultato sul campo del PalaSerradimigni, dove Brindisi incontrerà la Dinamo Sassari di coach Piero Bucchi, 15 gennaio ore 19:30, diretta Eleven e Eurosport2.

Servizio di Paolo Mucedero

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