La Galleria Orizzonti Arte Contemporanea di Ostuni ritorna nuovamente ad aprire le porte dello Spazio Purgatorio all’arte contemporanea, promuovendo e presentando venerdì 23 agosto 2024 alle ore 19.30, nell’antico Oratorio della Confraternita del Purgatorio nel centro storico della Città Bianca, un progetto speciale tra fotografia, video e installazione, la personale dell’artista ostunese Claudio Palma, dal titolo Lamie, a cura di Ilaria Caravaglio. La mostra incentrata sul tema della Xylella, intende riflettere sulla fragilità ambientale e sulle attuali problematiche insorte a seguito dell’emergenza che ha colpito gran parte del territorio pugliese.Il progetto, supportato da numerose associazioni pubbliche e sponsor privati, è patrocinato dal Comune di Ostuni, dal Gal Alto Salento e da Slow Food Piana degli Ulivi, e ha come partner A.M.O, Tàccaru e Millenari di Puglia, realtà che, in modalità differenti, operano attivamente per la tutela e per l’educazione alla conoscenza del territorio pugliese.Attraverso le parole della curatrice entriamo in Lamie di Claudio Palma: «Una ricerca incrociata tra architettura e fotografia, le due principali competenze e passioni dell’artista Claudio Palma, ha visto germogliare, nel 2021, il progetto Lamie, inizialmente concepito come estensione di una tesi sperimentale in Architettura, incentrata sul turismo lento e su nuove pratiche di scoperta dei luoghi. Un progetto che matura nell’esigenza e nella ricerca di parole necessarie nel racconto della Xylella e che viene ora presentato al pubblico per la prima volta, fiancheggiando il dolore di un territorio che si intensifica, tra incredulità ed impotenza, di fronte alla rovina di centinaia di alberi, scheletri tra quel che resta degli ulivi secolari, nelle aree intorno ad Ostuni e nei suoi confini. Con la mostra Lamie, Claudio Palma ci immerge in un racconto visivo potente e spettrale, in cui l’eredità millenaria di un territorio si scontra con la minaccia incombente causata da un batterio comparso circa undici anni fa e che, lentamente, sta spazzando via l’immagine, la sacralità, l’antica identità di un territorio. Sono otto le fotografie presentate ai visitatori, frutto di un lavoro paziente, costruito attraverso lunghe esposizioni notturne, in cui l’artista ha sostato al cospetto delle lamie, le antiche architetture in pietra, un tempo presidio del paesaggio degli ulivi ora in pericolo. […]Lamie non è solo una mostra fotografica, ma un invito a una riflessione scomoda. Ci interroga sul nostro rapporto con il territorio, sulla nostra colpa e sul nostro dovere di guardare ai luoghi in una scala temporale non più solo umana ma biologica ed ecologica. Sulla necessità di preservare la memoria e di costruire e celebrare un futuro realmente sostenibile».
progetto: Claudio Palma | LAMIE
curatela: Ilaria Caravaglio
date: 23 agosto – 20 settembre 2024
sede: Confraternita del Purgatorio, via Alfonso Giovine, 1 – 72017 Ostuni (Br)
promotore Galleria Orizzonti Arte Contemporanea Ostuni
patrocinio: Comune di Ostuni, Gal Alto Salento, Slow Food Piana degli Ulivi
partners: A.M.O. (Alberi Monumentali Ostuni), Tàccaru, Millenari di Puglia
supporto: Annavanna (Associazione Culturale e Sociale Giovanile), Comunità Laudato Si’ (Associazione per un’ecologia integrale), La casa di Pietra (Compagnia teatrale che promuove il teatro come processo educativo nelle scuole), Comenuovo Markek (associazione per un consumo consapevole delle risorse)
supporto tecnico: White Wall, Publiarte, Wemakers, Skillpress, Specchia forniture
main sponsor: Studio Flore e Venezia, Masseria Donnagnora, Galante
altri sponsor: Galleria delle Idee, Officine Tamborrino, Costruzioni Sirio, Jansen, Drogheria Pugliese, Pastificio Cardone, Marco Carani Nautica, Ostuni Touring, Terramadre Homes, Pace Gioielli, Casale Madre, Lamia Cervone
progetto grafico: Laura Castronovo Albanese
progetto di comunicazione social: Ivana Castronovo
sito web artista: www.claudiopalma.it
ufficio stampa: Amalia Di Lanno