Autore: IN EVIDENZA Politica

La dura replica di Confesercenti al Pd: «Vile attacco all’Associazione»

Dalla Confesercenti Brindisi arriva la durissima replica alle affermazioni del segretario del PD di Brindisi Francesco Cannalire, che ha pesantemente attaccato il dottor Antonio D’Amore dopo le affermazioni fatte pubblicamente nei confronti dello stesso Partito Democratico. Ecco la nota integrale dell’Associazione. «In nome e per conto del gruppo dirigente della Confesercenti Brindisi, duole prendere atto del gratuito ed ingeneroso attacco mediatico che la scrivente Associazione ha ricevuto da parte del Segretario Cittadino del PD Brindisi sig. Francesco Cannalire, il quale, senza entrare nel merito delle questioni politico-sindacali evidenziate ieri dalla Confesercenti e da tutte le altre Associazioni datoriali del territorio (Confcommercio, CNA, ADOC Consumatori, ecc.), partendo da un libero e personale sfogo del dott. Antonio D’Amore, ha inteso attaccare la nostra Associazione e screditare il lavoro e l’onorabilità della Confesercenti e di tutti i suoi associati. Vorremmo precisare al sig. Cannalire (e a tutti i cittadini di Brindisi) che la Confesercenti, direttamente o per il tramite di “qualche organismo ad essa riconducibile”, non ha mai goduto di “privilegi” ma ha invece sempre lavorato per il bene e nell’interesse dei suoi associati e della città di Brindisi. In particolare, l’ultimo Mercatino di Natale organizzato dalla Confesercenti per conto del Comune di Brindisi si è svolto nel Dicembre 2015 e, come da documentazione disponibile agli atti del Comune, la Confesercenti ha contribuito economicamente alla copertura delle spese necessarie, per un importo pari ad 1/3 del totale.
Ancora, l’attuale amministrazione comunale non ha mai “cancellato” o revocato alla scrivente il “privilegio” di utilizzare locali comunali, bensì, la Confesercenti, facendosi interamente carico delle spese di ristrutturazione interna dei locali situati all’interno del “Bastione di Porta Lecce”, nel 2014 ha permesso che gli stessi ritornassero fruibili e a disposizione anche dei turisti, restituendoli alla cittadinanza nel mese di maggio di quest’anno, solo dopo la naturale scadenza del contratto di concessione durato 6 anni ed in perfetto stato. Incomprensibile appare poi la richiesta del sig. Cannalire di “zittire” un nostro dirigente nelle sue prerogative di libero cittadino e, come tale, legittimato ad esprimere opinioni personali, se pure di critica, palesando un modo di fare che di Democratico ha ben poco. Cercare di sviare il dibattito politico intorno alla mancanza di confronto tra l’Amministrazione Comunale (di cui il PD è Partito di maggioranza) ed i cittadini, così come tentare di nascondere che un tale atteggiamento rischia di produrre gravi danni economici, alle imprese prima ed alle casse comunali poi, cercando uno scontro personale che offende e diffama tutti i soggetti coinvolti, non potrà mai trovare nella Confesercenti di Brindisi e nel suo gruppo dirigente una benché minima condivisione. Nel condannare il vile attacco nei confronti della Scrivente, invitiamo il Segretario Cittadino del PD Brindisi sig. Francesco Cannalire a rettificare e chiarire le accuse lanciate alla Confesercenti di Brindisi, riservandoci in caso contrario ad avviare ulteriori azioni legali a tutela dell’onorabilità e dell’immagine della nostra Associazione e dei suoi associati».

Nelle foto: Francesco Cannalire e Antonio D’Amore

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