La serie nera continua, in Italia e in Europa. Nel mercoledì di FIBA Europe Cup, Happy Casa Brindisi di scena in Spagna per il match di ritorno col Casademont Saragozza che si è imposto agevolmente (91-72) dopo il relativo equilibrio della prima frazione (25-18). Tutto facile per la squadra di coach Porfirio Fisac, che ha approfittato della situazione di emergenza della formazione di coach Marco Esposito, che anche nel Pabellon Principe Felipe ha guidato la NBB in attesa dell’esordio di coach Dragano Sakota, che dovrebbe avvenire domenica prossima nel Taliercio di Mestre contro Venezia.
Ancora fuori i due play Senglin e Laquintana, coach Esposito ha dovuto fare a meno dell’infortunato Bayehe e dell’assente gustificato Morris, volato in America per assistere alla nascita del secondogenito. Ma in campo la situazione è peggiorata perchè dopo pochi secondi dio gioco Johnson ha chiesto la sostituzione per un un risentimento muscolare. Nel corso del match, l’Happy Casa Brindisi ha dovuto fare a meno anche di Sneed per raggiunto numero di falli.
LA CRONACA – Nonostante tutte le difficoltà del momento – come sottolinea la nota societaria – Brindisi dimostra di esserci e impatta a quota 13-13 la contesa dopo sei minuti di gioco in cui Watt cerca di farsi largo sotto canestro contro Seck, all’esordio in Europa a pochi giorni da quello in Serie A al pari di Malaventura chiamato in causa per sei minuti effettivi. Il canestro da tre di Langarita allo scadere del primo quarto permette ai padroni di casa di allungare sul +8 (25-17) ed è il play spagnolo a fare la differenza al suo ingresso in campo conducendo l’attacco con 8 punti di fila e assist ai propri compagni (30-18 al 12’). Dopo il timeout di Esposito chiamato sul -20 (50-30 al 22’), l’attacco brindisino si scuote realizzando una serie di quattro triple consecutive ad opera di Sneed, Laszewski e Kyzlink. Lo stesso Sneed viene estromesso dalla partita a causa di un fallo tecnico per flopping e conseguente bonus falli personali raggiunto al 25’. Pur in grandi difficoltà la Happy Casa si piega ma non si spezza e risponde sempre presente partendo dalla grinta e determinazione di Lombardi: dal -21 (81-60) ecco il contro break di 10-0 al 35’. I ripetuti tentativi di Mitchell per ridurre il gap alla singola cifra di svantaggio non vanno a buon fine e nei minuti finali Saragozza allunga definitivamente. (Le foto sono tratte dal sito della FIBA Europe Cup).
CASADEMONT ZARAGOZA- HAPPY CASA BRINDISI 91-72 (25-18, 44-30, 71-57, 91-72)
ZARAGOZZA: Gielo (0/2, 0/3, 1 r.), Yusta 17 (1/2, 3/7, 3 r.), Langarita 14 (5/7, 1/3, 3 r.), Gonzalez 6 (3/4, 0/1, 8 r.), Mensia 4 (2/4, 0/1, 5 r.), Kravic 6 (3/5, 5 r.), Smith 4 (1/4, 0/2, 1 r.), Emegano 7 (3/5, 0/3, 3 r.), Sulejmanovic 14 (5/7, 1/1, 5 r.), Cinciarini 7 (1/3, 8 r.), Watt 17 (5/8, 3 r.), Traore ne, Moreno 2 (1/1, 2 r.). All.: Fisac.
BRINDISI: Mitchell 14 (3/6, 2/8, 4 r.), Sneed 8 (0/7, 2/3, 3 r.), Laszewski 16 (1/3, 3/5, 11 r.), Riismaa (0/1, 0/5, 5 r.), Lombardi 9 (2/3, 1/2, 6 r.), Seck 1, Kyzlink 21 (3/8, 5/10, 1 r.), Johnson 3 (1/1), Guadalupi, Malaventura (0/1 da 3). All.: Esposito.
ARBITRI: Kukelcik (SLO) – SAHIN (TUR) – THEIS (GER).
NOTE – Tiri liberi: Zaragoza 22/35, Brindisi 13/19. Perc. tiro: Zaragoza 32/65 (5/18 da tre, ro 12, rd 35), Brindisi 23/63 (13/34 da tre, ro 9, rd 23). Fallo tecnico: Sneed (B) al 2’ (59-44), Lombardi al 28’ (65-49). Fallo antisportivo: Yusta (Z) al 34’ (81-67)