I Carabinieri della Stazione di Mesagne, a conclusione degli accertamenti, hanno denunciato in stato di libertà e sanzionato amministrativamente una 52enne esercente del posto, per aver violato gli obblighi di informazione attinente la sicurezza e la sorveglianza sanitaria sui luoghi di lavoro, per omessa redazione del documento di valutazione dei rischi e per mancato rispetto delle norme di contenimento conseguenti l’emergenza epidemiologica da Covid19. In particolare, durante un apposito servizio anti assembramento teso alla prevenzione della diffusione del citato virus, i militari hanno eseguito il controllo di un ristorante, riscontrando che non era esposta alcuna cartellonistica indicante la capienza massima di avventori nel locale e accertando che erano presenti 52 avventori – contro una capienza massima poi accertata essere di 20 persone – che non rispettavano il distanziamento sociale previsto dall’attuale emergenza sanitaria. È stato, altresì, accertato che 4 dei 5 lavoratori presenti nell’esercizio, erano impiegati senza regolare contratto di lavoro. Per le violazioni riscontrate, a carico dell’esercente sono state elevate cospicue sanzioni amministrative pecuniarie nonché notificato il provvedimento di sospensione a tempo indeterminato dell’attività imprenditoriale, emesso dall’Ispettorato Territoriale di Brindisi.
Irregolarità e troppi avventori, sospesa l’attività di un ristorante
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