Le Segreterie di FILCTEM CGIL, FEMCA CISL, UILTEC UIL esprimono piena soddisfazione per gli investimenti e i lavori annunciati da Versalis per l’impianto di Brindisi e presentati in un incontro specifico in uno alla RSU Aziendale. Attività che saranno realizzate nei prossimi mesi, dopo una attenta fase di programmazione, in un particolare momento di crisi pandemica, una fermata particolarmente articolata che porterà nuova prospettiva per l’intero petrolchimico di Brindisi. Le attività di manutenzione e gli investimenti negli impianti cracking, butadiene, polietilene, della rete elettrica, dei sistemi acque mare, la realizzazione della nuova torcia a terra, i nuovi terminali di ultima generazione sulle torce esistenti, l’efficientamento dei 2 forni del cracking e tutte le altre attività annunciate da Versalis, per il biennio 2020-2021 rappresentano importanti investimenti e innovazioni per circa 60 milioni di euro e 40 milioni per lavori di manutenzione degli impianti per un totale di circa 100 milioni di euro, con attività che saranno gestite per circa il 90% da personale e imprese locali. I lavori previsti porteranno miglioramenti tecnologici, nuova affidabilità, efficientamento energetico e ambientale per gli impianti Eni Versalis di Brindisi, che si potranno così confermare performanti e all’avanguardia nello scenario impiantistico dei cracking europei e per Brindisi un importante Polo integrato nel sistema industriale ed economico del territorio. Consideriamo significativo il previsto impegno per la prevenzione e il contrasto al Covid-19, con il costante screening epidemiologico, su base volontaria prima e nel corso degli 80 giorni dei lavori di fermata, con una periodicità di 15 giorni, per i lavoratori diretti e dell’indotto, con tamponi rapidi in un’area dedicata dello stabilimento appositamente attrezzata. Prevista inoltre la predisposizione logistica di nuovi parcheggi per le maestranze dell’indotto, che a regime toccherà picchi di 1.300 Lavoratori.
Le Segreterie dei Chimici di FILCTEM FEMCA UILTEC, attraverso i rispettivi Segretari Generali Antonio Fratini, Emiliano Giannoccaro e Carlo Perrucci, colgono positivamente tutti i contenuti del recente Decreto di Autorizzazione Integrata Ambientale, firmato il 3 marzo ’21, dal Ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani, che in maniera particolarmente dettagliata descrive a autorizza per i prossimi 12 anni l’intero processo produttivo e tutti gli aspetti di monitoraggio vigilanza e controllo già esistenti, con l’impegno per il gestore e l’ente pubblico di controllo a programmare l’eventuale implementazione del sistema entro i 6 mesi successivi dalla data di pubblicazione del decreto. Spiace constatare infine, l’atteggiamento perseverante ed ambiguo dell’Amministrazione Comunale che da una parte dichiara la propria soddisfazione per gli investimenti annunciati da Eni-Versalis e per la disponibilità a favorire un Accordo con Comune ed Arpa per l’implementazione della rete di monitoraggio e controllo, così come previsto dal decreto AIA, e dall’altra invece conferma la volontà di istruire comunque il Ricorso al Tar e addirittura l’eventuale istanza di riesame. Logiche che continuiamo a non capire, ma che manifestano la cattiva volontà di un dialogo sereno e costruttivo con il settore industriale. Nonostante l’impegno di Versalis ad aprire quanto più la comunicazione con il territorio, restituendo trasparenti informazioni e anticipando le azioni, anche su sollecitazioni delle scriventi Segreterie Territoriali e concretizzatesi attraverso l’impegno del Management Locale, Direttore Ing. Piludu, Hr Dr. Venera nonché del Responsabile delle Risorse Umane Ing. Calabrò, del Direttore Industriale Ing. Poidomani e del Responsabile Relazioni Industriali Dr. Proietti, che oltre ad incontrare le Segreterie territoriali di categoria e la RSU hanno richiesto ed ottenuto un confronto con le segreterie Confederali CGIL, CISL. UIL, con Confindustria e le Associazioni di Imprese e soprattutto con il Sindaco di Brindisi.
Documento sottoscritto dai segretari territoriali Antonio Frattini (Filctem Cgil), Emiliano Giannoccaro (Femca Cisl) e Antonio Frattini (Uiltec Uil)