Nasce #inreteperlacooperazione, un accordo di rete tra scuole e associazioni di Brindisi e provincia per promuovere esperienze educative di cittadinanza attiva all’interno delle scuole e sul territorio, per favorire e stimolare nei giovani la formazione di valori quali il rispetto della diversità, la solidarietà e la cooperazione tra persone di paesi diversi. L’iniziativa, promossa dal Liceo «Ettore Palumbo» di Brindisi – da anni in prima linea sui temi dell’accoglienza e dell’inclusione – è frutto del progetto PON «Un Mondo a Colori» che ha coinvolto più di trenta studenti in un percorso di conoscenza del fenomeno migratorio, delle sue cause e dei suoi problemi. L’incontro con giovani immigrati e operatori del settore, magistralmente coordinato dalla professoressa Sabina Bombacigno, vera ispiratrice della Rete, ha consentito il superamento di punti di vista egocentrici e soggettivi, di giudizi sommari e pregiudizi e contribuito alla formazione di una nuova visione del mondo, degli altri e di se stessi, della vita, della società e del proprio ruolo nel cambiamento della storia. La proposta, sviluppatasi attorno ad una prima iniziativa di raccolta di farmaci per il villaggio di Bohi in Mali, ha immediatamente raccolto l’adesione entusiasta del Liceo «Marzolla-Simone-Durano», dell’IT «Carnaro-Marconi-Flacco-Belluzzi», dell’IISS «Majorana», del Liceo «Ribezzo» di Francavilla, dell’I.C. «Santa Chiara», dell’I.C. «Ruggiero De Simone» di San Pietro Vernotico, del CPIA di Brindisi, dell’Associazione «Migrantes», della «Comunità Africana di Brindisi e Provincia», dell’APS «Voci della Terra», dell’Associazione «Smiling Coast of Africa», della History Digital Library, dell’Associazione «Brindisi Tabernacle».
«Uniamo le forze per conseguire obiettivi che singolarmente non saremmo in grado di raggiungere, per sviluppare quei contesti relazionali che abbiamo costruito negli anni e che costituiscono gli scenari del nostro agire quotidiano. La partecipazione attiva alla rete agirà come moltiplicatore delle opportunità, e quindi delle risorse, e genererà ‘ritorni’ di intensità e qualità, anche non previsti e prevedibili», ne è certa la dirigente scolastica della scuola capofila, la prof.ssa Maria Oliva (foto). La rete si propone di sviluppare progetti di cooperazione più impegnativi nei futuri anni scolastici mediante l’identificazione dei problemi presenti nel Paese terzo verso il quale si vorrà indirizzare un progetto di solidarietà, l’analisi dei fattori che determinano il manifestarsi di un problema specifico, l’individuazione degli obiettivi che consentano di cambiare le circostanze che causano il problema stesso per cercare di risolverlo e fare in modo che non si manifesti più. Dunque non solo solidarietà, ma osservazione, ricerca, formazione, promozione e sviluppo mediante azioni che vedano fin dall’inizio protagonisti i beneficiari dell’azione stessa. Un ringraziamento particolare al presidente della Comunità Africana di Brindisi e Provincia, Drissa Kone, per aver coinvolto gli studenti con il racconto della sua storia personale, per averli informati e sensibilizzati rispetto al problema dell’assistenza sanitaria in Africa, per averli entusiasmati con il racconto di precedenti esperienze di cooperazione che, partendo dal basso, hanno visto la realizzazione di importanti opere di sviluppo in alcuni villaggi del Mali. Il 1° giugno (ore 9.00) presentazione ufficiale della Rete nell’auditorium del Liceo «Palumbo», con la consapevolezza che la possibilità di trasformare il mondo diventa ancora più concreta nel momento in cui si passa da un impegno individuale a uno collettivo, a favore di un obiettivo comune.