Scade il 29 luglio il bando pubblicato dall’ARCA NORD Salento (ex IACP Brindisi) rivolto ai propri inquilini che hanno subito una riduzione del reddito in conseguenza dell’emergenza COVID 19 I criteri fissati dalla Regione, che ha finanziato l’intervento, sono piuttosto stringenti: gli inquilini devono essere in regola con i pagamenti, o con il piano di rientro dalla morosità; essere in regola con i censimenti reddituali e avere subito un peggioramento della propria condizione economica in conseguenza della pandemia. In sostanza devono essere stati licenziati o posti in cassa integrazione a causa dell’epidemia da Coronavirus o, in caso di lavoratori autonomi, devono avere chiuso temporaneamente o definitivamente l’attività per effetto delle restrizioni governative. In quest’ultimo caso (chiusura definitiva), potranno anche fare richiesta di rideterminazione del canone e l’Ente gestore provvederà a effettuarla al fine di non incorrere nella morosità incolpevole. Le domande possono essere presentate esclusivamente in forma telematica. Poiché il sistema informatico che gestisce le richieste potrebbe respingere la domanda, circostanza che potrebbe essere dovuta ad un’imperfezione o ad un’irregolarità sanabile, è opportuno affrettarsi nel presentare la richiesta di bonus in modo da avere la possibilità di chiedere chiarimenti all’ARCA e correggere tempestivamente il tiro. Il S.U.N.I.A. di Brindisi – come informa il segretario provinciale Marcello Petarra – resta a disposizione degli interessati per informazioni, assistenza e chiarimenti.
Inquilini case popolari: ultime settimane per il bonus Covid-19
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