Dopo il successo della serata di apertura di Musica sull’Acqua, che ha registrato il tutto esaurito, il festival prosegue con due appuntamenti straordinari con interpreti ed ospiti di calibro internazionale. Nella suggestiva cornice, e sconosciuta a molti, di palazzo Montenegro, sabato 11 settembre alle 20 e alle 21,40, il Festival presenta un programma incentrato sul romanticismo di Beethoven e Brahms. Torna a suonare nella sua città il pianista Federico Pische interpretando la “Waldstein” ossia l’Aurora. Ospite internazionale della serata è la direttrice di coro Suzana Turku, già Viceministro della Cultura albanese e per venti anni alla guida del coro del Teatro dell’Opera di Tirana. La Turku dirigerà Leochorus nell’interpretazione dei Liebeslieders valzer op. 52 di Brahms, accompagnati dal duo pianistico Federico Pische e Valentina Parentera. Leochorus è un ensemble vocale professionale che lega il suo nome alla figura di Leonardo Leo e che si conferma come vocale ensemble di eccellenza nel territorio regionale.
Ludwig van Beethoven, ritenuto da molti musicologi essere il primo dei compositori romantici chiude la triade classica aperta da Haydn e proseguita poi da Mozart. La sua musica evocativa, quasi precursore di quella definita “musica a programma”, muove il sentimento e la passione, e nell’Aurora, dove il cielo sembra specchiare l’acqua sottostante, invita l’ascoltatore ad una danza dell’anima. Questa danza prenderà vita poi nei Liebeslieders valzer di Brahms la cui arte è tutta raccolta nel pensiero e nel sentimento più intimo. I liebeslieders valzer, composti nel 1874, nascono dalla predilezione di Brahms per la composizione del lied. Essi respirano un clima di intatta serenità, o meglio di felicità ritrovata, quasi parentesi lieta fra dolorose vicende. E Brahms li amava di amore particolare, tanto da scriverne all’editore: «È stata la prima volta che ho sorriso alla vista di un mio lavoro stampato», dicendosi assolutamente convinto che avrebbero arrecato gioia a molti. Riconoscibile il carattere popolare, essi si sposano perfettamente con la ricerca di quel suono romantico che ancora oggi esercita il fascino di una modernità. “L’Associazione Parsifal anima da diversi anni la città di Brindisi – afferma Anna Rita Di Sansebastiano Presidente dell’Associazione Parsifal – ma con Musica sull’Acqua ha instaurato un proficuo dialogo tra mondo dell’arte, istituzioni e privati dando vita quindi ad un nuovo contenitore culturale. Tanta musica ma anche approfondimenti culturalitutti coloro che acquisteranno il biglietto per i concerti potranno effettuare una visita guidata gratuita presso il Museo Ribezzo per ammirarne i tesori, e visitare, su prenotazione, la mostra appositamente allestita presso la Biblioteca De Leo: La città liquida, il porto di Brindisi attraverso le carte antiche”.