È maggio e dobbiamo fare a meno del Giro d’Italia. La «Festa di Maggio», come la chiamava Orio Vergani, sarà soltanto rimandata a ottobre, ma c’è chi non ha voluto rinunciare a questa festa e ha così deciso di imbandirla ugualmente in forma virtuale. L’idea è di Paolo Bozzuto, che con i suoi «compagni d’avventura» (giornalisti, scrittori, esperti di comunicazione) ha creato il sito www.senzagiro.com
Hanno chiesto a giornalisti, scrittori, ex corridori, suiveurs di comprovata passione di raccontare le 21 tappe del Giro d’Italia 2020, concatenando una fanta-cronaca della corsa. Dallo sforzo immaginativo di ogni autore, ogni giorno nascerà una classifica e, tappa dopo tappa, il Giro che non c’è prenderà forma di storia da narrare.
La «Corsa Rosa» sarà raccontata anche da «inviati» sul percorso, e in quella di Brindisi, sabato 16 maggio, ci sarà il nostro redattore Domenico Saponaro che narrerà a modo suo questo importante appuntamento. A dare man forte ai «cronisti», una squadra di illustratori disegnerà per ogni tappa una tavola originale che ne sarà la sintesi figurativa, prendendo spunto da un particolare significativo sul tracciato, o da un dettaglio della corsa. Tutto questo e molto altro è SenzaGiro – il Giro d’Italia che non c’è, creato per passione del ciclismo e della sua narrazione, ma forse anche per esorcizzare questo passaggio così complicato delle nostre vite. Ma SenzaGiro si prefigge anche uno scopo sociale: una campagna di ricerca fondi da destinare alla Cooperativa Sociale Namasté di Bergamo.
I racconti di «SenzaGiro» aspettando il … Giro d’Italia
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