Sabato 3 dicembre 2022, in occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità, nel palazzetto “Leonardo da Vinci” dell’Istituto Comprensivo Statale Cappuccini di Brindisi un’intera mattinata dedicata allo sport e all’inclusione. Organizzatrice dell’evento l’associazione “ASD Giochiamo Insieme”, nata nel luglio del 2013 dall’impegno di un gruppo di genitori di bambini e ragazzi con diagnosi di spettro autistico, con lo scopo di favorire, attraverso lo sport, un processo di inclusione e di maturazione sociale ed umana di ragazzi e ragazze che vivono realtà diverse e problematiche diverse. Altre associazioni che hanno partecipato all’evento sono state: la Brindisi Rowing Club (Associazione Sportiva Dilettantistica di canottaggio e canoa amatoriale e agonistica) con la presenza degli atleti delle giovanili, la New Basket Brindisi sponsorizzata Happy Casa, rappresentata da alcuni atleti delle squadre giovanili, l’associazione CIRCOlare di festival e arti circensi di S. Vito dei Normanni e l’A.S.D. Nitor, presente con la squadra di calcio femminile. Presente accanto alle associazioni sportive il mondo scolastico con i suoi rappresentanti: classi del Liceo Scientifico Statale “Fermi-Monticelli” che svolge il percorso di alternanza scuola-lavoro proprio con l’ASD Giochiamo Insieme e dell’IPSSS “F. L. Morvillo Falcone”; ultima, ma non per importanza, la stessa scuola secondaria di 1° grado L. da Vinci ospitante l’evento, i cui studenti, con l’ausilio della professoressa Rosa D’Alò, partecipano da sempre in forma attiva e volontaria alle iniziative e, soprattutto, agli allenamenti che l’ASD Giochiamo Insieme organizza il sabato pomeriggio. A dare inizio all’evento, con lo slogan: “Un giorno all’anno, Tutto l’anno”, è stato Massimo Striano, presidente dell’“ASD Giochiamo Insieme”, che ha ringraziato tutti i presenti e coloro che hanno deciso di aderire all’iniziativa. È seguita una breve digressione sull’importanza di questa giornata, istituita dall’ONU nel 1992. A prendere parola, successivamente, sono stati il dott. La Viola, presidente del Lions Club Brindisi, il Sig. Corsa: Delegato Provinciale Special Olympics One Team e la Dott.ssa Baccaro, Consigliera Provinciale Delegata per l’integrazione scolastica. In rappresentanza delle scuole sono intervenuti il professore Gianluca Amoruso per l’Istituto “Morvillo Falcone”, le professoresse Marta Lenzi del Liceo “Fermi-Monticelli” e Maria Beatrice Abbati della scuola ospitante. Insieme sono state condivise proprie riflessioni sul tema dello sport, della disabilità e dell’inclusione, e sulle esperienze fatte, cimentandosi direttamente, con l’associazione.
Dopo questi interventi, si è dato spazio ai veri protagonisti della giornata: lo sport ed i ragazzi, disabili e non. Tra una partita di calcio a cinque e una di basket, simulazioni di voga rese possibili grazie a dei simulatori meccanici messi a disposizione dalla Brindisi Rowing Club, esercizi di giocoleria ed arte circense; ai ragazzi, cui questo giorno è dedicato, sono stati fatti affrontare anche dei percorsi ad ostacoli, che potrebbero, metaforicamente, rappresentare le barriere che incontrano o hanno incontrato nelle loro vite. Barriere che non sono impossibili da abbattere e oltrepassare, se, come è stato fatto per superare gli ostacoli nella palestra, a questi ragazzi, si tende la mano anche solo per dar loro una maggiore sicurezza e per non farli sentire soli nel loro cammino; un gesto può valere più di mille parole e quale miglior gesto se non quello di tendere la mano, non con compassione, ma con genuino altruismo e volontà di aiutare chi è in difficoltà (sia esso disabile o non), può rappresentare al meglio uno degli obiettivi cui questa giornata e le associazioni che vi hanno partecipato hanno intenzione di raggiungere: l’inclusione. Ed è proprio questo il valore che ha trovato spazio quel giorno nella palestra della scuola “L. Da Vinci”, in cui durante le varie attività sportive, gli spalti si svuotavano sempre di più, non perché tra la gente regnasse disinteresse o noia, ma perché è stata data l’opportunità a tutti di scendere in campo, di giocare e di divertirsi in compagnia, non facendo sentire nessuno escluso, dimostrando come lo sport possa essere la giusta via per l’inclusione, per il divertimento e per la felicità di tutti senza distinzioni.
Intorno a mezzogiorno, l’evento ha visto la sua conclusione con lo scatto della foto di gruppo e la consegna delle medaglie da parte del presidente dell’ASD Giochiamo Insieme a tutti i partecipanti. Il 3 dicembre è passato ma non devono passare la voglia e l’interesse nei confronti delle tematiche e delle persone a cui questo giorno è dedicato; non si deve tendere loro la mano solo in determinate giornate ma la mano deve essere tesa sempre verso tutti per abbattere insieme qualunque ostacolo la vita possa porre sul proprio cammino.