Anche quest’anno la struttura complessa di Nefrologia e Dialisi della Asl Brindisi, diretta dal dottor Luigi Vernaglione, aderisce alla Giornata mondiale del Rene, che ricorre il 14 marzo, con uno screening gratuito nell’ospedale «Perrino» di Brindisi rivolto alla popolazione e una campagna di prevenzione nelle scuole. Con lo slogan scelto quest’anno, Ama i tuoi reni, gli eventi hanno l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla crescente incidenza delle patologie renali e sulla necessità di incrementare le strategie di prevenzione e la diagnosi precoce. Per questo giovedì 14 marzo, dalle 9 alle 17.30, sarà allestito uno spazio informativo nell’atrio dell’ospedale vicino al bar, dove sarà effettuato un check-up gratuito che prevede un colloquio con il nefrologo, la compilazione di una scheda anamnestica, la misurazione della pressione arteriosa, il calcolo del BMI e un esame delle urine mediante stick. L’organizzazione è curata dal personale sanitario di Nefrologia della Asl Brindisi, coordinato dalla dottoressa Palmira Schiavone.
Nell’occasione il dottor Giuseppe Leonardi (foto), responsabile dell’ambulatorio Trapianti del Perrino e vicepresidente vicario dell’Aido Brindisi, informerà i cittadini sull’importanza di esprimere in vita la dichiarazione di volontà alla donazione degli organi, come atto di generosità che consentirà di migliorare la qualità della vita di tante persone affette da patologie renali attraverso un trapianto. La campagna di prevenzione nelle scuole, invece, prevede proiezioni di diapositive, in alcune date dei mesi di marzo e aprile, per fornire agli studenti le conoscenze necessarie per contrastare i fattori di rischio come fumo, assunzione di alcol, alimentazione scorretta e scarsa attività fisica, capaci di favorire o determinare l’insorgenza di malattie croniche come l’insufficienza renale.
«L’epidemiologia della Malattia Renale Cronica (MRC) – dice il dottor Vernaglione – ci impone di sensibilizzare la popolazione sulla consapevolezza dell’importanza dei reni e, in particolare, e su come la funzionalità di questi organi possa essere compromessa da uno stile di vita non corretto. Ad oggi si stima che la prevalenza della MRC sia pari al 10% della popolazione mondiale, superando gli 850 milioni di persone; questo dato è in progressivo aumento e i pazienti affetti da MRC presentano, rispetto alla popolazione generale, una maggiore mortalità ed un maggior rischio cardiovascolare».