La Happy Casa ha lottato, al limite delle attuali possibilità fisiche, contro una regina di questo campionato, ma non è bastato per battere una grande Virtus Bologna. Gli uomini di coach Vitucci sono rimasti con orgoglio in partita contro la versione più completa delle V-nere che accoglievano nuovamente in squadra la stella Milos Teodosic e la talentuosa ala Kevin Hervey. Saggiamente orchestrati da coach Scariolo, i Campioni d’Italia hanno messo sul campo tutto il proprio talento. Come previsto, per Brindisi, è stato difficile trovare canestri in area ma la continuità dell’intensità difensiva ha fatto un altro chiaro passo in avanti rispetto al difficile periodo post covid. Inizia male Brindisi che nei primi 5 minuti si trova già sotto di 9 (12-3) e 1/6 dal campo, poi coach Vitucci inizia le rotazioni e la sua NBB trova il giusto assetto per attaccare la difesa della Virtus e rimontare nel punteggio, fino al 14-13 dopo il 2+1 di Nick Perkins. Coach Scariolo manda in campo Milos Teodosic scatenando i tifosi delle V-nere giunti a Pesaro, mentre il mago serbo inventa due fantastici assist nei primi due possessi. Brindisi mette in fila 3 palle perse banali che convincono coach Vitucci a fermare la partita, al rientro in campo Riccardo Visconti segna due triple consecutive e mantiene a contatto la sua Happy Casa, fine del primo quarto sul punteggio di 26-20. La Happy Casa è gagliarda e non si lascia domare: Visconti infila la terza tripla della sua partita e in difesa deve vedersela con Teodosic, Clark è ispirato offensivamente (5 punti in fila) e propizia il pareggio a quota 33 punti sul quale coach Scariolo chiede il timeout con 6 minuti e mezzo da giocare nel primo tempo. Bologna esegue bene uscendo dal timeout, mette a segno il 9-0 di parziale che induce coach Vitucci a richiamare i suoi in panchina, dopo aver registrato la difesa in transizione, Chappell segna 5 punti consecutivi per il -4, Belinelli e Mannion rispondono per chiudere il primo tempo sul 51-42. la Virtus schiera la zona al rientro nel terzo quarto, ma si dimentica di Perkins che affonda la schiacciata a due mani ma rimane troppo isolato dalla asfissiante difesa bianconera; anche Nathan Adrian vive una serata di grandi difficoltà. Poco incisivo in attacco e distratto in difesa, concede il 3+1 a Belinelli che porta la Virtus sul +13 a 6 e mezzo dalla fine del terzo quarto. La zona fronte pari adeguata da coach Vitucci rallenta il fluire dell’attacco bolognese mentre in attacco è Clark a prendersi le responsabilità con due triple ed un assist, Chappell aggiunge un’altra bomba e tiene Brindisi in linea di galleggiamento, -10 per iniziare l’ultimo quarto. La Virtus sembra voler chiudere i conti arrivando fino al +15 di vantaggio, ma alza troppo presto le mani dal volante, Brindisi non molla mai e spaventa i Campioni d’Italia rientrando a -7 con meno di 3 minuti da giocare. Il destino si accanisce su Wes Clark, autore della propria miglior partita in stagione, materializzandosi in un blocco duro che lo colpisce sulla spalla già infortunata; partita conclusa per l’ex Buffalo che è sembrato molto dolorante mentre si accasciava sul campo dopo il contatto con l’avversario. Brindisi ha onorato la manifestazione delle Final 8 con una partita tutta attributi e mentalità, nella sua quarta partecipazione consecutiva, per la prima volta, la NBB torna a casa al termine del primo turno, battuta da una delle due candidate alla vittoria finale.
Servizio di Paolo Mucedero – Foto di Maurizio De Virgiliis
