Autore: Attualità IN EVIDENZA

Fim-Fiom-Uilm: manifestazione dei metalmeccanici il 4 febbraio

Le segreterie provinciali di Fim-Fiom-Uilm di Brindisi hanno proclamato per venerdì 4 febbraio una manifestazione di tutto il settore metalmeccanico, che vedrà il concentramento nel piazzale della stazione ferroviaria di Brindisi alle ore 17.00: da lì si muoverà un corteo che, dopo aver attraversato il centro della città, stazionerà davanti alla scalinata Virgilio di Brindisi. Da anni ormai denunciano il forte desolamento industriale che caratterizza la provincia di Brindisi, dovuto a fattori di diversa natura, ma che sovente vedono la latitanza o l’incapacità politica a tutti i livelli. A suggello di quanto sopra siamo a denunciare la desertificazione industriale che si è venuta a creare e che vede migliaia di maestranze senza occupazione o che presto subiranno la scure dei licenziamenti. Nelle ultime settimane ci sono stati 42 licenziamenti alla CMC di Carovigno, 81 dipendenti della ex Gse ora DCM hanno ricevuto la lettera di licenziamento, ma per i 108 della Dar (gruppo Dema) non va sicuramente meglio, la Processi Speciali di Brindisi con altri 20 esuberi. A questo si devono aggiungere le centinaia di lavoratori che sono in appalto all’Enel di Cerano che già respirano aria di accomodamento e quelli del Petrolchimico di Brindisi che si sono ridotti vertiginosamente negli anni, al quale aggiungiamo il ridimensionamento di Leonardo Elicotteri Brindisi che oggi conto poco più di 400 unità contro le diverse centinaia di anni addietro, e moltissime altre realtà che non citiamo per sintesi, ma che vedono la provincia pullulare di disoccupati.
E’ arrivato il momento di manifestare la scarsa presenza di interessi industriali che spesso si spostano nelle aree nord italiane da parte delle istituzioni e di incitare invece a produrre una politica di catalizzazione di interessi per il mezzogiorno e per brindisi in particolare. I metalmeccanici di Brindisi non sono affezionati a palliativi fatti di corsi di formazione o di ammortizzatori sociali, che sicuramente hanno il loro valore, ma come complemento non come focus che produce ricchezza al territorio: a Fim-Fiom-Uilm di Brindisi interessa che subito i grandi gruppi industriali, quelli caratterizzati da partecipazione statale, spostino commesse qui sul territorio e si scongiuri un dramma sociale che potrebbe anche sfociare in un problema di pubblica sicurezza. Per tutto questo le segreterie Provinciali di Fim Fiom Uilm invitano a partecipare alla manifestazione di denuncia tutte le metalmeccaniche ed i metalmeccanici della provincia ed invitano tutti i sindaci ad aderire.
Il documento è firmato da Michele Tamburrano (Fim-Cisl Brindisi), Angelo Leo (Fiom-Cgil Brindisi) e Alfio Zaurito (Uilm-Uil Brindisi).

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