Nulla è inesauribile. Non lo sono il carbone, il petrolio, l’oro e nemmeno la pazienza. Noi non siamo Giobbe e abbiamo le tasche piene dei no vax e dei no green pass. Abbiamo esercitato tolleranza e pazienza, abbiamo cercato il dialogo e il confronto, attendendo che dall’altra parte ci fosse una fase di riflessione e un’azione di ravvedimento. Purtroppo, però, abbiamo constatato con amarezza che non è possibile ragionare con chi si chiude a riccio in difesa di principi indifendibili che non hanno nulla di razionale e tanto meno di scientifico. Insomma, non c’è miglior sordo di chi non vuol sentire.
I negazionisti dell’efficienza e della sicurezza del vaccino sono prima di tutto negazionisti dell’evidenza. E vedono complotti dappertutto. Il loro approccio al problema non è filosofico, né logico. E’ invece psicologico, perché fondato su pregiudizi radicati che non vogliono ammettere che la libertà individuale finisce nel momento in cui limita l’esercizio della libertà altrui e, nel caso della pandemia, della salute altrui. I componenti della setta dei no vax si nutrono di paure e di sospetto, hanno convincimenti assiomatici che nutrono col fanatismo più bieco. Sono ottusi e narcisisti patologici che giocano a fare gli eroi e i martiri, urlando «Libertà, Libertà» in una nazione che gliene dà tanta, anche troppa. Lamentano poi una «Dittatura Sanitaria»: magari! Vi avrebbero già fatto un clistere di buonsenso e glicerina! E’ vero che in democrazia c’è la facoltà di esprimere liberamente le proprie idee, ma quando si passa poi dall’ambito teorico a quello più concreto di mettere in atto azioni che danneggiano la comunità, allora la faccenda cambia. Anche il diritto di manifestare in piazza, pur sacrosanto, ha dei limiti ben definiti. Le manifestazioni, se autorizzate, devono seguire alla lettera le indicazioni fornite dalle Forze dell’Ordine, e se invece non lo sono, devono essere subito sciolte con risolutezza. Bisogna uscire una buona volta da un equivoco di fondo: Non è che uno Stato per essere liberale e democratico deve essere debole, anzi è il contrario! Uno Stato democratico e moderno tanto più si mostra deciso e autorevole tanto più assicura e rassicura. Per questo, caproni del gregge dei no vax e dei no pass che belate le vostre idiozie applaudendo i poveri guru sommi scienziati che vi aizzano (Meluzzi, Freccero, Brosio, Red Ronnie, Greg, e persino … Montesano!) vi dico RAVVEDETEVI! Pentitevi o uomini delle brigate sciocche, non facite chiù ammuina e non rompete più i cabasisi! Per voi la pacchia è finita, la società vi ripudia e non è più disposta a sopportare i vostri piagnistei e la vostra isteria. Andatevene tutti a fare i guru!
Bastiancontrario (Rubrica CONTROVENTO – Agenda Brindisi 12 novembre 2021)
E mo’ basta, il troppo stroppia!
(Visited 73 times, 1 visits today)