Autore: IN EVIDENZA Vita Cittadina

Donne illustri nella storia di Brindisi, una conferenza di Antonio Caputo

Il 31 gennaio, in una affollatissima sala conferenze del Museo «Ribezzo» di Brindisi si è svolta la Conferenza «Galleria di Donne Illustri presenti nella Storia di Brindisi», organizzata dalla Fondazione di Giulio, in collaborazione con il Polo Biblio-Museale «Ribezzo», con la Società di Storia Patria per la Puglia (sezione di Brindisi), con il Patrocinio del Comune di Brindisi. Il prof. Antonio Mario Caputo, nella sua brillante esposizione, ha tratteggiato la storia di figure femminili che hanno inciso fortemente nella vita di Brindisi. Ha fatto emergere vicende e avvenimenti spesso trascurati, ma che nella nostra città hanno lasciato un segno indelebile. Caputo ha esaminato vari periodi storici e la vita di Maria d’Enghien, Isabella di Chiaromonte, Giuseppina Scolmafora, Elisabetta Schlipennbach,  Elena di Savoia, Rosetta Balsamo, le Suore Vincenziane.

Per la Brindisi  contemporanea ha focalizzato la sua attenzione su tre donne: Fabiola Spalluto, che vive una seconda vita grazie allo sport, dopo un gravissimo incidente stradale che la costringe su una sedia a rotelle; la dott.ssa Concetta Chetrì, braccio destro del dott. Tonino Di Giulio, punto di riferimento per l’oncologia dell’Ospedale Di Summa e poi dell’Ospedale Perrino di Brindisi; la prof.ssa Raffaella Argentieri, per le sue competenze professionali nel settore educativo, per l’abnegazione con cui svolge le varie attività culturali, per il suo impegno e umanità in campo sociale. Donne che con ingegno e laboriosità continuano a segnare la storia «buona» di Brindisi.

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