Possiamo definirla un’incoraggiante sconfitta, anche se è ormai la settima sconfitta in fila in campionato. La Reyer vince 79-71 sul proprio parquet, rispettando il pronostico, ma soffrendo più di quanto ci si attendesse. Nonostante gli infortuni continuino a bersagliare la squadra pugliese, sul parquet del Taliercio, abbiamo finalmente visto un’evoluzione del gioco di squadra. Brindisi è rimasta in partita per tutti i 40 minuti, andando anche in vantaggio nel secondo tempo; ma ha dovuto, ancora una volta, arrendersi ad una squadra più lunga e completa.
LA CRONACA DEL MATCH – Primo quarto che scorre con Brindisi che sembra giocare molto meno contratta rispetto alle ultime uscite; e riesce a produrre una pallacanestro di buon livello che le consente di allungare presto nel punteggio fino addirittura al +10. La Reyer però non è una squadra che molla alla prima spallata, grazie al secondo quintetto gli orogranata recuperano fino al 21-24 con cui si chiude il primo quarto. Nel secondo quarto le squadre si scambiano la leadership nel punteggio colpo su colpo: alle accelerazioni di Tucker e Brown per Venezia, corrispondono quelle di Sneed e Bayehe. Coach Sakota richiede il timeout sulla tripla di Spissu che vale il 41-34 a due minuti e mezzo dalla fine del primo quarto; di rientro in campo però Brindisi non trova i canestri per ritornare a contatto nel punteggio. Ci pensa Sneed, ancora una volta, a segnare due punti per smuovere il punteggio di pugliesi, ma Sims infila la tripla che corona un fantastico inizio di partita e riporta Venezia sul +10. Sui tre liberi concessi a Sneed, si chiude il primo tempo: 48-38 a favore dei padroni di casa.
Alla ripresa Sneed, Laszewski e Riismaa infilano una bomba a testa per il -1 dei biancazzurri, dopo il timeout di coach Spahija la Reyer trova cinque punti in fila di Tucker ma non è continua in difesa e Brindisi ne approfitta prendendo il controllo dei possessi contesi. Joonas Riismaa si impossessa della partita e riporta in vantaggio gli ospiti, nell’ultimo possesso Brindisi costruisce un buon tiro, ma Morris va corto sul primo ferro fermando il punteggio sul 59-60. Nell’ultimo quarto Brindisi tenta di opporre resistenza, ma è sfortunata nelle conclusioni sotto canestro, Venezia ne approfitta per ritornare in vantaggio di cinque punti. Coach Sakota si gioca tutto negli ultimi quattro minuti di gioco: conduce un fitto timeout e rimette in campo lo starting five, facendo accomodare in panchina un Morris rimasto evidentemente negli Stati Uniti. Bayehe schiaccia e si ferma per i crampi, l’attacco pugliese senza un centro di ruolo è molto meno incisivo, mentre Brown mette la tripla del +6; gli ultimi minuti sono intensi e tesi, anche se il punteggio non si muove, ogni possesso è oggetto di una revisione arbitrale. Per gli ultimi 20 secondi Brindisi non ha molte alternative, il tiro di Morris è sbagliato e Venezia arrotonda il punteggio dalla lunetta. 21 punti, 6 rimbalzi e 7 assist in 38 minuti per Sneed, 15 a testa per Riismaa e Laszewski; 16 assist di squadra rappresentano il percorso di miglioramento del roster biancazzurro, che ora spera solo di reinserire al più presto gli infortunati. Si torna in campo mercoledì 15 novembre alle ore 20:30, per la seconda sfida contro Kalev Cramo in FIBA Europe Cup; la prossima giornata di campionato vedrà Brindisi scendere in campo a Trento per affrontare l’Aquila, uscita malconcia dal PalaSerradimigni di Sassari.
Servizio di Paolo Mucedero (Foto ufficio stampa Reyer Venezia)