Le famiglie degli alunni frequentanti le scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di Tuturano denunciano l’ormai insostenibile situazione di totale abbandono e indifferenza da parte di Istituzioni politiche e scolastiche del territorio. Lo fanno pubblicamente adesso, dopo aver formalmente interessato in tempo utile gli organi responsabili del problema, e titolati ad una rapida soluzione dello stesso (Ufficio Scolastico Regionale, Ufficio Scolastico Provinciale e Comune di Brindisi), senza averne avuto alcun riscontro: totalmente ignorati.
Si premette che da quando è stata soppressa come Scuola Autonoma (circa 25 anni fa), Tuturano è passata continuamente da un Istituto all’altro esclusivamente come “numero” per salvare l’autonomia dell’una o dell’altra realtà scolastica brindisina, disconoscendo valori umani e sociali imprescindibili, quali la dignità, l’identità culturale, lo spirito di appartenenza e, non ultimo, l’autostima: praticamente i cardini di una vera realtà formativa. Ne consegue che, privi della propria identità, bambini, ragazzi e rispettivi genitori di Tuturano subiscono annualmente i risvolti negativi dei ripetuti cambi di gestione (muovi metodi, altra segreteria, diversa dirigenza, nuove regole, nuovi rapporti da costruire, ecc.). Con l’ultimo Dimensionamento (dicembre 2023), la scuola di Tuturano è stata scorporata dall’I.C. Paradiso-Tuturano ed è stata accorpata all’I.C. Centro lasciando al Paradiso (per espressa delibera del Provveditore agli Studi di Brindisi) il Percorso formativo di Strumento Musicale (percussioni, violino, pianoforte e chitarra) che deteneva da oltre 20 anni e che aveva sempre mantenuto nonostante i continui passaggi da una scuola all’altra. L’indirizzo musicale è divenuto nel tempo l’elemento caratterizzante l’Offerta Formativa della scuola di Tuturano, arginando definitivamente l’esodo degli alunni della frazione verso altre scuole del capoluogo e contrastando efficacemente il rischio di depauperamento e ghettizzazione del territorio, già profondamente segnato dalla distanza da Brindisi e dall’assenza di servizi e Istituzioni, ivi compresa la titolarità della scuola, ultimo baluardo che vi era rimasto. Nella delibera del Provveditore agli Studi si legge che il Percorso ad indirizzo musicale è assegnato all’istituendo I.C. Paradiso grazie al maggior numero di alunni delle future classi seconde e terze frequentanti tale Percorso (22 plesso Paradiso – 19 plesso Tuturano), senza tener conto che tale esigua differenza numerica è determinata essenzialmente dalla maggiore consistenza organica di alunni della Mameli rispetto alla Don Bosco e dai soli alunni frequentanti il percorso di violino (0 Tuturano – 5 Paradiso). Investito del problema dalla stessa Dirigente Scolastica, in tempo utile per darvi una soluzione immediata, il Provveditore agli studi di Brindisi ha proposto come “soluzione del problema” il trasferimento degli alunni già frequentanti tale Percorso da Tuturano al Paradiso, disconoscendo completamente la titolarità del Percorso stesso, la peculiarità della frazione (che tra l’altro dista 15 km dal capoluogo), la continuità del gruppo classe, la continuità di insegnamento, il senso di appartenenza, nonché i disagi economici e logistici delle famiglie che si uniscono ai disagi degli alunni che per raggiungere il quartiere Paradiso dovrebbero servirsi di due linee urbane, con conseguenti orari estenuanti e sottese problematiche certamente non consoni a “bambini” di 10-11 anni: esattamente l’esatto contrario della strategia di contrasto all’esodo messa in atto da anni e con grandi sacrifici dalla scuola di Tuturano. Nell’ambito dello stesso Dimensionamento è stata disposta la fusione di due classi prime della scuola media (future classi seconde) in un’unica classe, numerosissima, con diversi casi di disabilità dichiarata e moltissimi casi di problematiche socio-comportamentali. Ne consegue naturalmente uno smisurato sovraffollamento dell’ambiente aula a causa del numero eccessivamente alto di alunni e della contemporanea presenza di docenti curricolari, docenti di sostegno, educatori e assistenti alla persona: tutti motivi che l’anno precedente avevano determinato l’autorizzazione di due classi prime, con lo stesso numero di alunni. Avverso tali determinazioni, i genitori degli alunni già frequentanti il Percorso musicale, quelli degli alunni iscritti a tale Percorso per l’a.s. 2024-25 e quelli delle classi prime avevano inviato un esposto ai Dirigenti di USR Puglia, USP Brindisi e Settore Pubblica Istruzione del Comune di Brindisi, chiedendo di ripristinare per l’anno scolastico 2024-25 lo status quo, in tempo utile per una soluzione transattiva del problema grazie all’adeguamento in Organico di fatto, anche in considerazione che, in merito all’autorizzazione dell’unica classe seconda, nulla è cambiato rispetto alle condizioni che l’anno precedente avevano determinato la costituzione delle due classi prime.
Nelle more di ulteriori più incisive rimostranze, la presente per una PUBBLICA DENUNCIA DELLA SITUAZIONE DI GRAVE ABBANDONO E TOTALE INDIFFERENZA in cui la Comunità scolastica di Tuturano versa.
Denuncia dei genitori per i gravi problemi della scuola di Tuturano
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