Dopo la scelta di avvicinarsi maggiormente ai cittadini attraverso l’attivazione di una pagina Facebook aziendale, attivata nel 2015, la Asl Brindisi ha anche un profilo su Instagram, creato pochi giorni fa. Oggi – si sa – una buona comunicazione aziendale deve passare attraverso il web, ma i siti istituzionali non sono sufficienti, o meglio, vengono consultati prevalentemente da istituzioni, operatori e fornitori. Sui social invece è più facile raggiungere le persone comuni, le famiglie e gruppi “target”. La comunicazione è più efficace, le informazioni si diffondono più velocemente e sono facilmente accessibili da chiunque, se si tiene presente la crescita esponenziale degli utenti attivi con un incremento registrato anche tra le fasce di età più elevate e non solo quelle giovanili. Ma la trasformazione corre, e cambiano anche i comportamenti e le scelte degli utenti. La pagina Facebook negli anni è cresciuta molto, soprattutto dopo l’inizio della pandemia, ma analizzando i dati statistici la percentuale dei ragazzi che la seguono è bassissima (età 18-24 solo il 3%). Questo dipende probabilmente dalla scarsa motivazione a consultare una pagina che parla di salute ma anche dalla scelta di migrare su altri social. La decisione di attivare un profilo Instagram si è fatta più urgente nel periodo di emergenza sangue che stiamo vivendo. In questo momento è necessario raggiungere i più giovani, per coinvolgerli nella cultura della donazione, fidelizzarli e renderli portatori di un messaggio di solidarietà che può salvare vite umane. Una nuova sfida per la Struttura Informazione e Comunicazione Istituzionale, ma utile per integrare, migliorare e riadattare lo stile della comunicazione. Per notizie dettagliate sull’organizzazione e sull’attività della Asl Brindisi si rimanda comunque al sito web istituzionale ospitato sul portale Puglia Salute.
Link al profilo su Instagram https://www.instagram.com/asl_brindisi/