«La minoranza di centrodestra non finisce mai di stupire. In queste ore leggiamo del ritrovato loro interesse a proporre, in una prossima conferenza stampa, misure alternative per il bilancio comunale. Ancora una volta, la tempistica usata da certe forze politiche e dai consiglieri di minoranza, è palesemente sbagliata e scorretta dal punto di vista istituzionale. Il loro affannarsi a riparare la pessima figura fatta, con la strumentale richiesta al Prefetto di Brindisi di nomina di un commissario ad acta per lo schema di bilancio salvo tentare goffamente di defilarsi dopo che la stessa istanza è stata avanzata dal Sindaco, rischia di fargli commettere un altro errore e un grave sgarbo istituzionale. Non entriamo nel merito delle proposte che faranno nella loro conferenza stampa, ma possiamo dedurre che rispolvereranno i soliti slogan per tagli destinati a colpire le persone speculando sulle professionalità e sulle esperienze positive del Comune di Brindisi. Invece il principale obiettivo del nostro schema di bilancio, che non abbiamo potuto adottare a causa di un illogico parere non favorevole del dirigente, era proprio quello di razionalizzare la spesa, quindi diminuirla, senza perdere un solo posto di lavoro, poiché non consideriamo dei nullafacenti a prescindere i dipendenti indiretti, gli operatori nei servizi sociali e gli operai della partecipata Brindisi Multiservizi, che per noi sono padri e madri di famiglia, lavoratrici e lavoratori che meritano sempre rispetto. È singolare e irrispettoso quindi che questo fantomatico schema di bilancio alternativo venga proposto in un momento in cui tutti dovremmo attendere il lavoro del commissario ad acta, il cui intervento è stato richiesto sia dalla maggioranza con il Sindaco, per le ragioni che tutti conosciamo, che dall’opposizione di centrodestra rappresentata dai massimi esponenti in consiglio comunale. È pacifico che solo successivamente all’adozione dello schema di bilancio da parte del commissario si dovrà aprire la fase di confronto nelle sedi opportune quali le commissioni consiliari e, in ultimo, il consiglio comunale dove, al contrario di quanto sostenuto in modo avventato da qualcuno, non ci saranno inciuci ma la possibilità di discutere in maniera trasparente del documento contabile. Questa maggioranza, sin dal principio, ha messo in conto di dover assumersi un surplus di responsabilità nelle scelte politiche alla cui base ci è stata sempre e continuerà ad esserci serietà e lungimiranza, e le vicende della gara per la riscossione dei tributi con la salvaguardia dei posti di lavoro e il risparmio per le casse comunali, e la possibile vendita della farmacia ad una società leader del settore che rappresenta perciò una garanzia per il futuro dei dipendenti, ne sono una prova inconfutabile: serve tempo e pazienza, altroché fallimento! In conclusione crediamo che sia fondamentale ripristinare le minime condizioni di serenità e di correttezza poiché, è utile ribadire, quasi nessuna forza partitica o civica, rappresentata o meno in consiglio comunale, può sentirsi esentata dalla responsabilità politica per le disastrose condizioni finanziarie dell’ente comunale».
Francesco Cannalire – Segretario cittadino Pd Brindisi
Cannalire (Pd): Centrodestra fuori tempo. Confronto in Consiglio
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